Come ormai ogni anno, la triste consuetudine degli incendi non ha risparmiato nemmeno l’estate 2021. Incuranti di virus, varianti e vaccini, i piromani o le disattenzioni umane hanno continuato a devastare il patrimonio boschivo e agricolo del Paese. Gli italiani, tuttavia, non hanno perso l’occasione anche stavolta di dimostrarsi uniti e solidali al momento del bisogno. Già da maggio, quando il territorio del ragusano veniva danneggiato dai roghi da settimane, sulla piattaforma GoFundMe erano partite iniziative di solidarietà online che avevano dato una mano significativa ai volontari e ai pompieri che ogni giorno provavano a spegnere le fiamme.
La Sicilia è stata teatro, anche quest’estate, della violenza del fuoco, coadiuvata, in questo caso, dall’ondata di caldo record. La settimana a cavallo tra luglio e agosto ha visto infatti incendiarsi il catanese e l’ennese. Nel primo caso oltre 500 condivisioni hanno reso virale una campagna per raccogliere fondi per l’Oasi del Simeto, mentre un’altra iniziativa è volta a sostenere gli allevatori e gli agricoltori della zona, che hanno subito ingenti perdite. A Enna, invece, sono stati raccolti più di 4mila euro per l’acquisto di un mezzo per la Protezione civile cittadina, dopo che il loro è andato distrutto mentre cercavano di domare le fiamme lo scorso 1° agosto.
Lo stesso giorno, per salvare la pinetina di Vallevò, in provincia di Chieti, partiva una raccolta in grado di arrivare a sfiorare, in due settimane, diecimila euro da utilizzare per ovviare ai danneggiamenti del vasto incendio che ha colpito un luogo di grande valore naturalistico. Come la pineta del Basso Molise, qualche chilometro più a sud, anch’essa in balia delle fiamme nello stesso periodo, dove grazie a una raccolta condivisa migliaia di volte sono già stati piantati 273 pini d’Aleppo. La bonifica e piantumazione dei territori arsi dalle fiamme sono anche l’obiettivo di una campagna attiva da questa settimana che sta già ricevendo numerose donazioni per il territorio dell’Aspromonte, anch’esso vittima del fuoco.
Quest’estate però verrà tristemente ricordata per le fiamme che hanno devastato la Sardegna, in particolar modo il territorio di Oristano, gli ultimi giorni di luglio. Sono state decine le campagne in aiuto dei pastori, delle aziende agricole o dei semplici cittadini delle zone colpite. La più importante, organizzata dalla Acli di Oristano, tuttora al lavoro insieme a sindaci e associazioni del territorio, ha raccolto oltre 68mila euro destinati alla provincia.
GoFundMe ha ospitato nelle ultime settimane decine di campagne che hanno contribuito alla ricostruzione dei danni causati dall’uomo. Nella speranza che queste tristi abitudini si spengano, in tutti i sensi, la solidarietà online e la generosità degli italiani hanno dimostrato anche in quest’occasione che il Paese, quando vuole, sa restare unito.