Hanno portato alta la bandiera dell’indie-pop quando ancora non andava di moda e ora la loro carriera potrebbe finire. O meglio, dalle parole del frontman Maurizio Carucci si preannuncia una situazione poco chiara. Parliamo degli Ex-Otago, la band nata a Genova nel 2002. Solo ieri 19 agosto, il cantante si è sfogato su Instagram e ha scritto: “Non ci sto più dentro. Mollo la musica, ho deciso. Voglio concentrarmi su meno cose e ritrovare un po’ di serenità. Non riesco più a capire il senso del mio fare musica”, ha esordito.
Poi ha spiegato: “Nell’ultimo anno ho vissuto momenti tra i più potenti della mia vita; la perdita di un caro amico Gwydion (in arte @nebbiolo_musica ) due viaggi molto intensi e una crisi d’identità devastante. Avevo messo in pausa il mio profilo Instagram ma me l’hanno ‘rubato’ poco dopo e non sono più riuscito a riaverlo, l’ultimo dei miei problemi penso”. E ancora: “La pandemia in generale di sicuro non ha aiutato. Un’ epoca vacillante. Un tempo muto. Ho passato mesi e mesi con dolori allo stomaco, soprattutto la notte. Non stavo bene [..]”. Infine ha concluso: “Ho percepito qualcosa che nell’immediato non sono riuscito a leggere del tutto. Una sorta di creatura senza forma ma con una forza disumana. E spingeva, e spintonava. Un vento, un oceano, una musica. La mia musica”.
Poi, forse a seguito dei numerosissimi messaggi di dispiacere (ma anche supporto) ricevuti dai fan, ha sottolineato: “Non mollo la musica anche se ho pensato seriamente di farlo, e non mollo gli otaghi. Ho voluto rendervi partecipi del momento che ho passato in modo che possiate capire ed apprezzare meglio quello che verrà. L’ultima parte del post, fa intuire un nuovo possibile inizio. Vi voglio bene”. Di cosa si tratta dunque? Una pausa? Un semplice sfogo? Non ci resta che attendere.
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