Sono ancora migliaia le persone che assediano gli ingressi all’aeroporto di Kabul, visto come la principale porta di salvezza per afghani e cittadini stranieri che cercano di fuggire dal Paese dopo la presa del potere da parte dei talebani. Un testimone ha riferito che colpi d’arma da fuoco continuano a essere sparati quasi incessantemente fuori dal complesso che ospita lo scalo. Alcuni video postati sui social network mostrano migliaia di persone accalcate davanti ai varchi presidiati dai militari. Anche l’ong Pangea, che in questi giorni sta cercando di evacuare li suoi collaboratori, ha diffuso alcuni video in cui si vede la folla sotto il sole. “Alcune delle nostre donne sono state lì 32 ore” riferiscono.
Da quando i talebani hanno preso il controllo della capitale e del Paese domenica scorsa, migliaia di persone sono state evacuate dall’Afghanistan attraverso l’aeroporto di Kabul, che resta l’unica parte della capitale controllata dalle truppe internazionali. Molti afghani che hanno collaborato con le truppe internazionali negli ultimi 20 anni o che lavorano in settori come quello dei diritti umani temono per la loro vita e molti stanno cercando di entrare insieme ai loro familiari all’interno dell’aeroporto. L’esercito americano decide quando e come aprire e chiudere i cancelli di ingresso e i tempi non sono prevedibili. Gli altoparlanti all’ingresso nord hanno annunciato che il gate sarà chiuso per due giorni, ha aggiunto il testimone, mentre un secondo testimone oculare ha affermato che fuori dall’aeroporto ci sono persone di ogni ceto sociale: attori, personaggi televisivi, giovani, donne con neonati o persone in sedia a rotelle. Intanto l’ambasciata Usa in Afghanistan ha emesso un avviso di sicurezza consigliando ai cittadini americani di evitare di recarsi all’aeroporto. L’ambasciata ha avvertito di “potenziali minacce alla sicurezza fuori dai cancelli” dell’aeroporto. “Stiamo consigliando ai cittadini statunitensi di evitare di recarsi in aeroporto e di evitare i cancelli aeroportuali in questo momento a meno che non si ricevano istruzioni individuali da un rappresentante del governo degli Stati Uniti per farlo”, ha affermato.