L'attrice ha abbracciato il mondo dei social con uno scopo preciso: far conoscere le voci degli afghani che ora non possono più esprimersi. Nel primo post ha anche condiviso la propria esperienza personale nel Paese, risalente a 20 anni fa: "Siamo davanti a un fallimento"
Era stata una delle grandi assenti dal panorama social, ma ieri, Angelina Jolie, ha deciso di sbarcare su Instagram, per una causa umanitaria. L’attrice ha condiviso come primo (e al momento unico) post la lettera inviatale da un’adolescente afghana. “In questo momento il popolo afghano sta perdendo la capacità di comunicare sui social media e di esprimersi liberamente – ha scritto la Jolie sui social – Quindi sono arrivata qui, su Instagram, per condividere le loro storie e le voci di coloro che in tutto il mondo stanno combattendo per i loro diritti umani fondamentali”.
La lettera non lascia campo a interpretazioni. “Prima dell’arrivo dei talebani andavamo tutti a lavoro o a scuola – scrive la giovane afghana – avevamo tutti i nostri diritti e potevamo difenderli. Ma da quando sono arrivati siamo spaventati, e crediamo che tutti i nostri sogni siano ormai irrealizzabili”. “Alcune persone dicono che i talebani sono cambiati – si legge ancora nella lettera – Ma io non ne sono convinta, perché hanno veramente un brutto passato”. “Abbiamo tutti perso la nostra liberà e siamo di nuovo imprigionati”, scrive ancora la ragazza.
Angelina Jolie ha anche raccontato la sua esperienza in Afghanistan prima dell’11 settembre 2001, quando, “ho incontrato i rifugiati afghani che erano fuggiti dai talebani”. “Fa male – si legge ancora nel post – guardare gli afgani di nuovo fuggire con la paura e l’incertezza che ora regna nel loro paese. Lo spreco di denaro e tempo, lo spargimento di sangue e le vite perse solo per arrivare a questo è un fallimento impossibile da capire”. Quindi la promessa: “Come altri che si impegnano, non mi allontanerò. Continuerò a cercare modi per aiutare”.