“Una crescita esponenziale dei contagi tra la popolazione residente, con 13 casi confermati attivi, dei quali più del 60% registratisi nelle ultime 24 ore, su una popolazione di poco meno di 600 abitanti”. È quanto scritto nero bianco nella nota del 20 agosto, firmata dal dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, che ha portato il presidente della Regione, Nino Spirlì, ha introdurre una nuova zona rossa in Calabria. La stretta riguarda Sant’Agata del Bianco, comune aspromontano di 582 abitanti: l’ordinanza è in vigore dalle ore 5 di oggi, domenica, a tutto il 31 agosto.
“I dati di monitoraggio dell’ultima settimana – riporta il testo dell’ordinanza – classificano la Calabria ad un livello di rischio moderato, con incidenza per 100mila abitanti pari a 81,4, raddoppiata negli ultimi 14 giorni, con trend in ulteriore ascesa. La circolazione della variante Delta, stimata nel territorio regionale con una prevalenza dell’83%, in progressione sull’intero territorio nazionale e la campagna vaccinale ancora non completa, impongono di mantenere alto il livello di attenzione, sia per contenere la risalita della curva dei contagi”.
Sabato in Regione sono stati registrati 290 nuovi contagi, a fronte di quasi 5mila tamponi eseguit e un tasso di positività al 5,8. Due i decessi. I ricoverati nei reparti di area medica sono 122, in terapia intensiva si trovano 12 persone. Gli attualmente positivi sono 3.838. Secondo i dati di Agenas, il tasso di occupazione nei reparti non critici è arrivato alla soglia del 15%, mentre in rianimazione si ferma ancora al 7 per cento.