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Ciro Di Maio, arrestato il conduttore tv: aveva comprato un litro di ‘droga dello stupro’

Nella sua abitazione milanese è stato trovato un litro di "ecstasy liquida'. La sostanza sarebbe stata inviata dall'Olanda

Ciro Di Maio, conduttore tv e volto di punta del canale Marcopolo dove conduce la trasmissione “Diario di Viaggio“, è stato arrestato martedì 22 maggio su disposizione del pubblico ministero di Milano Leonardo Lesti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella sua abitazione milanese è stato trovato un litro di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”. La sostanza sarebbe stata inviata dall’Olanda (dove la vendita è legale). Le indagini sullo spaccio sempre più diffuso di droghe come il Gbl vanno avanti da mesi: gli investigatori hanno rintracciato un pacco sospetto a Fiumicino e, seguendone le tracce, sono arrivati a casa di Di Maio. Il conduttore ha affermato di essere lui stesso consumatore della sostanza, negando i fini di spaccio. Il Gbl (o acido gamma butirrolattone), conosciuto come “ecstasy liquida” e molto simile al Ghb, è una sostanza endogena, già presente nel nostro corpo. Spesso sciolte nei drink, chi assume ‘ecstasy liquide’ sviluppa maggiore accondiscendenza (da qui ‘droga dello stupro’), poi un senso di stordimento e svanito l’effetto ricorda poco o nulla di quanto accaduto. Il Gbl stesso è biologicamente inattivo. I suoi effetti farmacologici si basano sulla rapida trasformazione in Ghb.