Cultura

Il Festival Con-vivere racconta le dimensioni della “cura”. Da Telmo Pievani a Michela Marzano fino Malvaldi e Luigina Mortari: ospiti e programma

Numerosi appuntamenti all'evento fondato da Remo Bodei. Tutto gira intorno a un quesito: cosa significa accudire? Se stessi, gli altri, l'ambiente, la letteratura, la cultura. Il programma completo su www.con-vivere.it

Cura come espressione della fragilità umana. Attenzione per l’altro, sollecitudine. Una forma di agire in positivo e un modo per per schiudere la solitudine che è costitutiva di ogni essere umano. Vuole raccontare questo l’edizione 2021 (9-12 settembre) di Con-vivere Carrara Festival, fondato da Remo Bodei. Non esclusivamente terapia in ambito sanitario ma anche occasione per fornire nuovi punti di vista con cui osservare il mondo e pensare il futuro, avendone – appunto – cura. A parlarne saranno prima di tutto i filosofi Telmo Pievani, consulente scientifico di questa edizione (La cura. Virtù della finitudine), e Salvatore Natoli (“Fragilità e fortezza”).

L’appuntamento del si articola su tre piani d’indagine: la cura di sé, la cura degli altri e la cura del pianeta. La filosofa Michela Marzano e lo psicanalista Vittorio Lingiardi si occuperanno della prima, rispettivamente con le lectio magistralis “La cura di sé” e “Due persone che parlano in una stanza: storie che curano”. La “cura del pensiero” sarà affrontata dallo scrittore Marco Malvaldi, mentre Federico Faloppa, docente all’Università di Reading, terrà un approfondimento sull’uso del linguaggio. Pietro del Soldà, filosofo e conduttore radiofonico, mostrerà le connessioni fra la dimensione fisica e psichica, mente l’intervento di Giuliano Boccali (già docente di indologia all’Università di Milano), indagherà le altre colture.

Per anni, inoltre, la cura è stata associata alla sfera del femminile e del materno. Con-vivere vuole invece associarsi a chi propone un cambio di passo: considerare l’attività di accudire gli altri come propria dell’essere umano (senza suddivisioni specifiche di genere). Fra gli interventi ci sarà quello della sociologa Chiara Saraceno, che ha diretto il festival lo scorso anno e che toccherà in particolare temi e questioni urgenti nella società attuale, e la filosofia Nicla Vassallo con una riflessione su “La cura delle donne”. La scrittrice Chiara Gamberale, di recente autrice del podcast “Gli slegati”, ripercorrerà il filo che unisce cura di sé e cura degli altri.

La sociologa Paola Bonizzoni e il presidente della Fondazione della Casa della Carità di Milano don Virginio Colmegna saranno invece attenti alla responsabilità nei confronti dei soggetti più deboli e dei bisognosi. Sull’attenzione anche nei confronti delle persone con disabilità sarà rivolto l’incontro con Mario Paolini, organizzato da Centro documentazione handicap di Carrara. E poi il rapporto fra politica e cura – se ne occuperà la filosofa Luigina Mortari – e quello con fra cura e letteratura, con l’intervento di Lina Bolzoni (già docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa). Con-vivere è promosso da un Comitato composto da: Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (Ente Capofila), Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Camera di Commercio di Massa Carrara, Fondazione Marmo Onlus.

Programma completo su www.con-vivere.it