Le giovani ragazze della squadra di robotica femminile dell’Afghanistan, chiamate le Afghan dreamers, sono riuscite a lasciare il Paese. Il team, composto da venti giovani donne tra i 12 e i 18 anni cresciute con la passione della robotica, è stato accolto a Città del Messico, dopo essere fuggite da Herat. La loro storia è diventata nota nel 2017, quando sono arrivate sul podio al campionato di robotica di Washington, nonostante le iniziali difficoltà a entrare negli Stati Uniti a causa del muslim ban. Tra le invenzioni di più successo un raccattapalle automatico e un robot a energia solare per seminare nei campi. Durante la pandemia hanno scelto di aiutare nella lotta contro il Covid creando un respiratore con pezzi di auto usate.