All'Arena di Verona, davanti a una capienza Covid sold out di 6mila persone, la cantautrice è tornata ad esibirsi live per festeggiare i 25 anni di carriera. Sul palco amici e colleghi per iniziare un nuovo percorso artistico. Omaggi a Franco Battiato e a Erriquez della Bandabardò. Il disco “Volevo fare la rockstar” uscirà il 24 settembre, trainato il 3 settembre dal singolo “Una domenica al mare”
Carmen Consoli ha rotto il silenzio e lo ha fatto con la sua cifra stilistica fatta di essenzialità, eleganza e soprattutto nel nome dell’amicizia. All’Arena di Verona ieri sera non c’erano solo 6mila persone ad applaudirla (capienza Covid sold out) ma anche tantissimi artisti e colleghi che hanno voluto condividere con l’amica di sempre un momento unico fatto di musica e parole. L’occasione era speciale perché la volontà era quella di festeggiare i 25 anni dalla pubblicazione di “Due parole”, il suo disco d’esordio. Quello della cantautrice è stato anche un ritorno alla musica a distanza di 6 anni dal disco di inediti “L’abitudine di tornare” e a 3 dalla raccolta live “Eco di Sirene”. Non è un caso che sono state affidate alle parole dal disco “Volevo fare la rockstar”, che uscirà il 24 settembre trainato dal singolo il 3 settembre “Una domenica al mare”, l’apertura del concerto. È stata l’attrice Donatella Finocchiaro a leggerle.
Nella scaletta dell’evento non potevano mancare i grandi successi ed ecco che si inizia con “Quello Che Sento”, “Parole Di Burro”, “Pioggia D’aprile”, “Fiori D’arancio” per poi duettare con Mario Venuti su “Amore di plastica” e “Mai come ieri”, il grande successo che li ha uniti. Dopo “Orfeo” appare sul palco Elisa che ha dedicato alla Consoli parole bellissime sul suo profilo Instagram (“Fonte d’ispirazione da venticinque anni. Voce delle emozioni che avrei voluto urlare. Essenza di coraggio, di onestà, di puro gigantesco talento”). Con la cantautrice di Monfalcone, Carmen duetta sulla meravigliosa “Blunotte” e “Promettimi” che le due hanno inciso insieme per il disco “Diari Aperti – Segreti Svelati” di Elisa. Irene Grandi appare sulle note scatenate di “Venere” mentre Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo cantano “Bianca”. C’è anche Marina Rei come ospite che si aggiunge poi a Max Gazzè e Daniele Silvestri tra le loro hit tra cui “Vento d’estate”, “Le cose in comune” e “Al di là di questi anni”. I tre poi si uniscono a Carmen per “Confusa e felice”.
Nel mezzo dell’evento anche un momento commovente dedicato a Erriquez, volto e anima della Bandabardò scomparso il 14 febbraio scorso. Un altro momento magico è quello con Samuele Bersani che con la Consoli duetta sulle note de “L’ultimo bacio” e “Giudizi universali”. “A finestra” uno dei brani cult della cantautrice viene eseguita con Nada così come “Mandaci una cartolina” con Tosca. Non potevano mancare Colapesce e Dimartino per “Luna araba”, Levante (anche lei su Instagram ha dedicato parole affettuose all’artista: “Mi ha salvata nei momenti bui, mi ha compresa nel caos, mi ha rassicurata e dato coraggio”) invece canta “Lo stretto necessario”. Scontato e doveroso l’omaggio al grande Maestro Battiato, scomparso il 18 maggio scorso, con “Stranizza d’amuri” che vede a raccolta Colapesce Dimartino, Levante, Tosca e Mario Venuti. Il concerto si chiude con le note musicali di “Volevo fare la rockstar” che segnerà un nuovo capitolo nella storia artistica della “cantantessa” che ha dedicato il suo ultimo pensiero, prima che calasse il sipario, ai grandi Maestri: “Così, senza nulla a proteggerci, amiamo, e i sentimenti non invecchiano con l’età, quasi mai. Noi amiamo i nostri uomini e le nostre donne, amiamo i figli e i padri, amiamo il buon vino e la cioccolata, amiamo John e Paul tanto quanto Mick e Keith, amiamo la nostra povera patria, amiamo i nostri maestri”.