L’Italia continua a dominare nella vasca di Tokyo: nella seconda giornata delle Paralimpiadi arrivano altre 6 medaglie azzurre, impreziosite dagli ori di Stefano Raimondi e di Francesco Bocciardo, autore di un fantastico bis nei 100 stile libero dopo la vittoria di ieri nei 200. Per il ligure è la terza medaglia d’oro paralimpica – a Rio trionfò nei 400 stile libero – che lo proietta tra i più grandi nuotatori di sempre. L’Italia ha finora conquistato 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi a queste Paralimpiadi: undici medaglie, tutte arrivate nel nuoto, che ci portano al sesto posto momentaneo nel medagliere.
L’ultima gioia è arrivata nella gara conclusiva del programma odierno: l’argento lo conquistano nella 4×50 stile libero mista Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin. Gli azzurri toccano in 2’21″45 alle spalle dell’imprendibile Cina vincitrice in 2’15″49 (record del mondo) e davanti al Brasile. Poco prima un altro argento, un altro bis: Carlotta Gilli arriva seconda nei 100 dorso, specialità S13, battuta solamente dalla statunitense Pergolini (anche lei ha firmato il nuovo record del mondo). L’azzurra aveva già vinto l’oro ieri nei 100 farfalla.
Ancora una medaglia d’oro invece per Bocciardo. Già vincitore nei 200 stile libero, trionfa oggi nei 100 stile libero categoria S5. Bocciardo si impone con il tempo di 1’09″56, grazie a un grande recupero nella vasca di ritorno. Alle sue spalle il cinese Lichao Wang e il brasiliano Daniel De Faria Dias. “Ce l’abbiamo fatta. Oggi era ancora più difficile di ieri, sapevo che dovevo sfruttare tutte le mie caratteristiche per combattere gli avversari che sono dei velocisti puri”, ha commentato Bocciardo. “Mentre vedevo l’arrivo, non riuscivo a crederci, continuavo a sentire una vocina che mi diceva, ‘vai che ce la fai, forza’. Incredibile, questa la medaglia che non ti aspetti, è la medaglia del cuore. Non posso che ringraziare e dedicarla al mio allenatore Luca Puce, alla mia città Genova e alla mia famiglia”, ha spiegato il genovese ai microfoni di Raisport.
L’altro oro di giornata è firmato Stefano Raimondi: nella finale dei 100 rana categoria SB9 il veronese ha preceduto i russi Artem Isaev e Dmitrii Bartasinskii. “Devo ancora rendermene conto, se ci penso mi viene la pelle d’oca“, ha detto dopo la gara. “Sul podio ho avuto i brividi, ero in una bolla e sono estremamente emozionato“, ha spiegato l’azzurro tesserato per Fiamme Oro e per il Verona Swimming Team, ieri quarto nella finale dei 50 stile libero S10. “Dietro questa medaglia c’è tanto. Anni di sacrifici da parte mia, della mia famiglia, il mio ex allenatore Giancarlo, di tutti coloro che mi hanno aiutato e della mia fidanzata Giulia Terzi“, ha concluso Raimondi.
Il dominio azzurro però non si esaurisce qui: il 23enne esordiente Luigi Beggiato ha vinto la medaglia d’argento nei 100 stile libero, categoria S4, dietro al giapponese Takayuki Suzuki. Monica Boggioni ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 metri stile libero classe S5 (oro alla britannica Tully Kearney). Un altro bis: la 23enne lombarda ieri si era aggiudicata il bronzo anche nella finale dei 200 metri stile libero S5.