Grecia, green pass obbligatorio per attività e locali: i numeri di agosto fanno paura soprattutto nelle isole (3200 casi solo il 26 agosto), per questa ragione sono sospesi permessi e ferie per infermieri e medici dal primo settembre, in previsione di un aumento dei ricoveri. Le isole maggiormente frequentate, come Naxos, Mykonos e Creta, hanno fatto registrare i contagi più alti con il caso delle feste clandestine scoperte a Mykonos. “Siamo spettatori dello stesso scenario a causa della mutazione Delta”, ha ammonito in tv il Direttore della Clinica Polmonare dell’ospedale Evangelismos di Atene, Georgios Boulbasakos. Nella struttura della capitale il 90% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato, ha aggiunto, il tutto collegato al dato che i giovani con una bassa copertura vaccinale sono rientrati dalle vacanze nelle isole portando così il virus in famiglia.
Per questa ragione il governo, atteso da un mini rimpasto la prossima settimana, ha deciso di mettere in lockdown i non vaccinati: alcune attività saranno vietate a chi non ha un green pass, come bar, ristoranti, teatri e treni a lunga percorrenza, mentre nel settore lavorativo privato e pubblico chi non si vaccinerà dovrà fare a proprie spese un doppio tampone settimanale obbligatorio. Nel giro di una settimana sei giovani non vaccinati, di età compresa tra 18 e 39 anni, sono morti a causa del coronavirus. Il carico epidemiologico nel paese ha registrato un aumento significativo da luglio ad oggi, ha annunciato la professoressa di Malattie infettive pediatriche e membro del comitato tecnico scientifico, Vana Papaevangelou. L’indice è al 3,5%, mentre le prossime due settimane saranno cruciali, poiché la maggior parte dei cittadini tornerà dalle vacanze, complice l’inizio dell’anno scolastico, portando potenzialmente il virus nella Grecia continentale.
Negli ultimi 20 giorni la percentuale di ultra 60enni infettati è più che raddoppiata, fatto che causerà verosimilmente un incremento dei ricoveri. Questi ultimi sono già aumentati del 25% nelle ultime due settimane, con una media di 31 decessi al giorno. Circa le vaccinazioni effettuate, si registra un rallentamento tra le forze dell’ordine, impegnate nella drammatica emergenza incendi: al momento gli agenti di polizia vaccinati sono il 61,5% mentre nella Guardia Costiera il 64,5%. Meglio i medici ospedalieri, vaccinati al 94%.
Anche in Grecia non mancano le proteste anti vax. Giovedì a Salonicco c’è stata una manifestazione sotto la Torre Bianca, con un centinaio di persone che mostravano una croce di legno e cartelli con su scritto: “Vaccino obbligatorio = terrorismo – dittatura”, sottolineando che si tratta di “leggi incostituzionali”. Nonostante i contagi in aumento, a Livadia nella regione della Beozia c’è stato un grande concerto con canti e balli, alla presenza anche di esponenti politici locali. Il comandante di un catamarano è stato arrestato a Mykonos per aver imbarcato troppe persone sul “Sifnos Jet”. In tutto a bordo c’erano 482 passeggeri invece del numero massimo autorizzato previsto di 430, inoltre la capacità di carico della nave doveva essere ridotta all’80% per le norme anti covid, cioè a 344 passeggeri. Infine, sulla stampa ellenica è apparsa la denuncia di una ragazza, Katerina Ganoseli, circa la morte di suo padre dopo essersi vaccinato. L’80enne, colpito anni fa da un ictus, secondo la versione fornita dalla figlia, era in buona salute ma dieci giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer, ha avvertito dolori al petto. Al pronto soccorso i medici non hanno ritenuto di ricoverarlo e, rispedito a casa, è morto due giorni dopo per una trombosi.