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Per la Ca’ Moro tutta Livorno si mobilita: ecco cosa si può fare (online) per continuare a raccontare questa bella storia

La città toscana non ha lasciato soli i ragazzi Down ai quali il fato ha tolto la barca ristorante dove lavoravano da mesi. Una ventina i dipendenti occupati per un progetto lavorativo di inserimento per persone con trisomia 21 che alcuni giorni fa in un attimo hanno visto la Ca’ Moro, il barcone donato alla cooperativa sociale Parco del Mulino attraccato da tempo davanti al monumento dei Quattro Mori in piazza Micheli, affondare

di Davide Turrini

A chiudere la serata spettacolo di solidarietà con i ragazzi di Ca’ Moro ci ha pensato il cantautore Enrico Nigiotti. Sotto al palco, intanto, per oltre un’ora di concerto, il tutto esaurito. Livorno non ha lasciato soli i ragazzi Down ai quali il fato ha tolto la barca ristorante dove lavoravano da mesi. Una ventina i dipendenti occupati per un progetto lavorativo di inserimento per persone con trisomia 21 che alcuni giorni fa in un attimo hanno visto la Ca’ Moro, il barcone donato alla cooperativa sociale Parco del Mulino attraccato da tempo davanti al monumento dei Quattro Mori in piazza Micheli, affondare. E i sogni, le speranze, la volontà di un intero gruppo di lavoro è finita così con la poppa sott’acqua e la voglia solo di piangere. Livorno e i livornesi però non hanno atteso che poche ore per rispondere a loro modo. Con un cuore grande come l’intero porto della città. Così visto il forfait di Bobby Solo al Cortomuso Festival, sul palco dell’arena Caprilli è salito un cast all star alla livornese davanti ad oltre millecinquecento paganti: tra gli altri proprio Nigiotti, Bobo Rondelli, Valerio Delfino, Leonardo Fiaschi, Frejico, i Gary Baldi Bros, Claudio Marmugi, e molti altri, con la conduzione di Irene Morini, Giuditta Novelli ed Emma Titomanlio. Commosso anche il messaggio del ministro della disabilità letto dal sindaco di Livorno, vero artefice dello show lampo per fare beneficienza. Se da un lato parecchi imprenditori locali, la Diocesi livornese, e centinaia di privati cittadini hanno risposto all’appello meramente economico (si può ancora partecipare, tra l’altro, online) le spese per recuperare il Ca’ Moro non sono roba da poco. A livello tecnico si sa già che la barca non si riesce a trasportare al largo, quindi si dovrà procedere con lo smontarla pezzo per pezzo. Costo dell’operazione? Attorno ai 100mila euro. Una cifra altissima a cui ne andranno aggiunte altrettanti se non il doppio per avere una nuova barca e far tornare i ragazzi cuochi e camerieri della Ca’ Morto a sorridere.

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