La vittima è Gennaro Leone, ragazzo originario di San Marco Evangelista che praticava pugilato a Marcianise. E' morto in ospedale. Il presunto aggressore è stato identificato grazie alle testimonianze delle persone presenti, tra cui gli amici della vittima, e alle telecamere di videosorveglianza della zona
Un 18enne, Gennaro Leone, noto nel movimento boxistico giovanile campano, è morto accoltellato in pieno centro a Caserta durante una rissa scoppiata per futili motivi. I carabinieri hanno fermato su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere il presunto aggressore, un 19enne di Caivano, incensurato, identificato grazie alle testimonianze delle persone presenti, tra cui gli amici della vittima, e alle telecamere di videosorveglianza della zona. Durante la lite avrebbe estratto un coltello a serramanico e ha colpito la vittima alla gamba. Trasportato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dopo aver perso molto sangue a causa delle ferite all’arteria femorale, Leone è morto circa 3 ore dopo l’aggressione in piazza Correra. Era originario del comune casertano di San Marco Evangelista e praticava pugilato a Marcianise.
La zona della rissa è il centro della movida nella città di Caserta. Nelle scorse settimane erano avvenuti altri episodi di violenza, per i quali erano rimasti feriti dei ragazzi. La situazione aveva anche spinto il sindaco di Caserta Carlo Marino a emettere ordinanze anti-alcol. Dopo l’episodio che ha coinvolto Leone, il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto ha convocato per domani mattina alle ore 11 un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica.
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