La Cina vara la stretta sui videogame online per i minori. Secondo quanto annunciato dall’ente regolatore, in un comunicato stampa, i bambini e i ragazzi potranno giocare per un’ora al giorno solo nel weekend. Nello specifico dalle 20 alle 21 da venerdì a domenica, quindi un massimo di 3 ore settimanali. La National Press and Publication Administration ha spiegato che la misura è stata introdotta “per un’efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online”. Lo scopo, hanno riferito i media ufficiali, è affrontare il problema dell’uso eccessivo da parte dei minori dei giochi online. In questo modo, dicono, “sarà protetta più efficacemente la salute fisica e mentale dei minori”.
La National Press and Publication Administration ha inoltre sollecitato, a partire dal prossimo primo settembre, la rigorosa attuazione della registrazione e degli accessi con nome reale, affermando che i fornitori di giochi online non dovranno fornire alcuna forma di servizio che non preveda dati reali e riconoscimento facciale.
Alle amministrazioni della stampa e dell’editoria a tutti i livelli è stato chiesto di rafforzare “la supervisione e l’ispezione dell’attuazione delle misure pertinenti per impedire ai minori di dedicarsi ai giochi online e di trattare con le società di videogame che non le hanno attuate rigorosamente in conformità con le leggi e i regolamenti”. Per Pechino, c’è la necessità di “guidare attivamente le famiglie, le scuole e gli altri settori sociali per co-amministrare a governare e adempiere alla responsabilità della tutela minorile in conformità con la legge e creare per loro un buon ambiente di crescita sana”.