Il presidente del M5s interviene dopo le ultime manifestazioni violente dei contrari al vaccino: "A questa escalation di pulsioni antiscientifiche dobbiamo rispondere tutti con fermezza". Il segretario del Pd Letta: "Non ci siano ambiguità da parte delle forze politiche"
L’assalto al banchetto del M5s da parte del corteo No Green Pass per le strade di Milano. Poi le minacce e lo stalking telefonico a medici e virologi, come quelli denunciati da Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco. Ancora, l’aggressione al giornalista, preso a pugni da un manifestante al sit-in contro il green pass nelle scuole. Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, interviene contro le ultime manifestazioni violente dei no vax, che ora nelle chat si organizzano per prendere di mira altri medici, giornalisti e politici. “A questa escalation di pulsioni antiscientifiche dobbiamo rispondere tutti con fermezza e senza alcuna ambiguità”, sottolinea l’ex premier.
Conte ripercorre gli episodi degli ultimi giorni e lancia un appello rivolto a tutti i partiti: “Le scene di violenza e le aggressioni al gazebo del Movimento a Milano, come pure a medici, giornalisti e operatori vari da parte di facinorosi no vax impongono una risposta forte e compatta da parte di tutte le forze politiche, sociali e culturali del Paese”. Concetti simili a quelli espressi dal segretario del Pd, Enrico Letta: “Non ci siano ambiguità da parte delle forze politiche per quanto riguarda queste violenze e le legittimazioni no vax, che sono posizioni contrarie oggi al diritto alla salute e alla libertà”, ha detto il leader dem.
Conte era già intervenuto sui social per denunciare quanto accaduto a Milano: “Hanno distrutto un gazebo del Movimento 5 Stelle dove si raccoglievano le firme per la presentazione della lista per l’elezione comunale. È un gesto gravissimo, profondamente antidemocratico“, aveva scritto su Facebook il presidente M5s.