Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata avvertita questa mattina all’alba, attorno alle 6.14, nel Palermitano. Il sisma è stato sentito distintamente dalla popolazione soprattutto nella zona delle Madonie ma anche nel centro del capoluogo siciliano. L’epicentro è stato localizzato in mare aperto (latitudine 38.12 longitudine 13.89), a una profondità di circa 6 chilometri, “tra Cefalù, Lascari e Campo Felice”, come riportano i vigili del fuoco su Twitter.
Molti cittadini sono stati svegliati dal tremore, seguito da altri altri due eventi sismici di intensità minore, alle ore 6,23 e 6,39, di magnitudo 2.0. Centinaia le telefonate arrivate ai pompieri e alla protezione civile ma “al momento non sono pervenute segnalazioni di danni né richieste di soccorso, solo richieste di informazioni”.
La scossa è stata avvertita anche in un’ampia area attorno a Cefalù, provocando qualche attimo di paura tra i turisti che si sono riversati nelle hall delle strutture alberghiere. “In camera da letto ho sentito l’armadio ballare”, ha dichiarato il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, che dopo alcune telefonate di controllo si è rassicurato. Anche gli abitanti di Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri, hanno sentito distintamente il tremore, ma segnalazioni sono arrivate, appunto, anche da diversi centri delle Madonie (Isnello, Pollina e Castelbuono) e dai paesi vicini come Tusa sul versante orientale e Termini Imerese su quello occidentale.
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