Il ministro delle Finanze del Land tedesco, il verde Danyal Bayaz, lo ha definito uno "strumento nella lotta per una maggiore giustizia fiscale". L'obiettivo è semplificare la possibilità di inviare segnalazioni alle autorità fiscali. In piena campagna elettorale, conservatori, liberali e destra sono subito passati all'attacco parlando di "gogna fiscale". Per la Bild, tabloid conservatore, è "una mentalità da Stasi"
Un portale dove i cittadini possono denunciare, anche in forma anonima, i reati fiscali. È l’iniziativa introdotta nel Baden-Wuerttemberg e presentata oggi dal ministro delle Finanze del Land tedesco, il verde Danyal Bayaz, che lo ha definito uno “strumento nella lotta per una maggiore giustizia fiscale“. In Germania però si è subito scatenata la polemica contro i Verdi, che in Baden-Wuerttemberg governano in coalizione con la Cdu. L’Unione, Alternative für Deutschland (Afd) e i liberali di Fdp accusano il partito ambientalista di volere una “gogna fiscale“. Anche il tabloid Bild, storicamente conservatore, ha attaccato duramente l’iniziativa, definita il frutto di “una mentalità da Stasi” in un articolo titolato appunto: “Il ministro dei Verdi introduce la Stasi fiscale”.
Bayaz ha respinto le critiche, sottolineando che “l’evasione fiscale è uno schiaffo in faccia a tutti quelli che pagano le tasse” e ha aggiunto che gli evasori costano alla Germania “circa 50 miliardi di euro all’anno“. Inoltre, il ministro dei Verdi ha sottolineato che la misura non è pensata “per il vicino di casa“, ma per le imprese, le banche e i consulenti finanziari, come ha dimostrato lo scandalo finanziario del cosiddetto scorporo dividendi o cum-ex. Bayaz è stato anche membro della commissione di inchiesta tedesca sullo scandalo Wirecard, la maxi frode messa a punto dalla società di elaborazione dei pagamenti online.
Inoltre, ha spiegato sempre il ministro delle Finanze del Land, “stiamo promuovendo la digitalizzazione e consentiremo così una comunicazione semplice tra l’amministrazione fiscale e i cittadini”. Nel Baden-Wuerttemberg, così come in altri Länder tedeschi, è infatti già possibile presentare denunce anonime per lettera o per telefono. Questo è però il primo portale online in Germania. Le autorità sperano così di ricevere maggiori segnalazioni: secondo il ministero, spiega Der Spiegel, il nuovo portale dovrebbe aiutare i cittadini a contattare le autorità “in modo digitale, sicuro, anonimo e discreto“. Con l’aiuto di una casella di posta elettronica, infine, sarà possibile per le autorità fiscale anche acquisire tutte le informazioni necessarie per procedere all’indagine.
Quando mancano poco più di tre settimane alle elezioni federali tedesche, il tema diventa subito argomento di campagna elettorale. Il deputato dell’Unione, Thorsten Frei, attacca: questa iniziativa “mostra già dove ci porterà il governo rosso-verde-rosso”, ovvero una eventuale coalizione con Spd, Verdi e Die Linke. Markus Blume, il segretario generale della Csu, gemella bavarese della Cdu, ha twittato: “A cos’altro dovremo essere preparati quando i Verdi saliranno al potere?”. Il deputato liberale Michael Theurer parla addirittura di Blockwartmentalität (mentalità da Blockwart, il nome con cui veniva indagato il responsabile di un isolato durante il regime nazista).