Due insegnanti dell'istituto superiore Curie-Levi sono stati lasciati fuori dal primo collegio docenti. Uno di loro, Giuseppe Pantaleo, ha denunciato il dirigente scolastico per abuso d'ufficio: "Ha rifiutato di riconoscere la validità dicendo che la certificazione non era stata fatta dal mio medico curante". Poi a LaPresse dice: "Tampone? Non lo faccio"
Nel giorno d’esordio del green pass nelle scuole, da Torino arriva già il primo caso. Due professori dell’istituto superiore Curie-Levi sono stati respinti dal preside della scuola dove insegnano, nel primo giorno di attività didattica, perché sprovvisti del green pass. Giuseppe Pantaleo e Alisa Matizen questa mattina si sono presentati con un certificato di esenzione vaccinale firmato da un medico, che però non è stato ritenuto valido per l’accesso nella scuola. Pantaleo ha denunciato il dirigente scolastico ai carabinieri per abuso d’ufficio. La sua collega, invece, precisa di non avere presentato alcuna denuncia. Per il momento da altre Regioni, Lombardia in primis, non vengono segnalati casi simili. Solo l’Ufficio scolastico regionale della Toscana comunica che nove docenti non in possesso di green pass non sono stati ammessi a scuola.
A Torino i due prof sono lasciati fuori dalla scuola dove alle 9.30 si sarebbe tenuto il collegio docenti, primo appuntamento in vista della riapertura. L’insegnante Pantaleo racconta a LaPresse la sua versione dei fatti: “Io e una mia collega, ma so che ce ne sono anche altri e personale Ata nella stessa situazione, ci siamo presentati a scuola con un certificato di esenzione vaccinale redatto da un medico di medicina generale, cioè quanto previsto dalla normativa vigente e dalla circolare del preside. Lo stesso, però, ha rifiutato di riconoscerne la validità dicendo che la certificazione non era stata fatta dal mio medico curante“. “La normativa, però, prevede che la certificazione possa essere rilasciata da un medico di medicina generale, non specifica che debba essere quello curante. Oltretutto il medico firmatario aderisce alla campagna vaccinale anti Covid, quindi la mia certificazione ha tutti i requisiti”, sostiene ancora Pantaleo.
Il docente spiega di essersi rivolto al suo avvocato e di avere già presentato denuncia ai carabinieri. Il suo prossimo appuntamento scolastico è in programma giovedì pomeriggio: per essere sicuro di entrare, basterebbe un tampone rapido negativo. Pantaleo però spiega di non avere intenzione di fare il test: “Neanche il preside mi ha parlato di tampone, mi ha solo detto che il mio certificato non era valido”. La sua collega Alisa Matizen è nota per la sua attività nel movimento Pas (Priorità alla scuola).