Il nove volte campione del mondo ripercorre in una intervista a Bt Sports alcune tappe della sua carriera soffermandosi sui rivali
Sembra scorrere più veloce il tempo da quando Valentino Rossi, nove volte campione del mondo sulle due ruote, ha annunciato che lascerà la MotoGp. E’ quindi tempo di bilanci sportivi ma soprattutto di rapporti umani. Già dal gran premio di Silverstone il Dottore aveva ripercorso alcune tappe soffermandosi sui rivali affrontati, e quindi sul rivale per eccellenza: Marc Marquez, con cui i rapporti ancora oggi sono freddi. Parlando con Bt Sports, Valentino ha detto che è “un grande rivale, molto veloce e forte. Uno dei migliori. Ma con lui non mi sento molto bene, è difficile lottare con lui in pista”. Sull’ipotesi rappacificazione ha usato l’ironia: “Magari ne riparliamo tra altri 20 o 30 anni”. Insomma i tempi per una riconciliazione non sono ancora maturi e nemmeno vicini.
Ma i grandi sportivi hanno senza alcun dubbio anche dei rivali verso i quali nutrono profondo rispetto. “Casey Stoner è stato uno dei piloti più talentuosi e più difficili da battere – ha detto – per me, se si parla di talento puro, lui era imbattibile. Stesso discorso per Jorge Lorenzo“. Nel mondo di Valentino Rossi, c’è spazio anche per le amicizie costruite in tanti anni: “Sono sempre in contatto con John McGuinness, ma non voglio correre il TT: lui sarebbe troppo veloce – ha aggiunto sorridendo – Colin Edwards, invece, è un ragazzo divertente fuori pista, mi sono sempre divertito con lui. E Gobert… “The Go Show”. Una volta sono andato a fare festa con lui a Rio. Diciamo che è stato difficile seguire la sua scia, ma è stato un bel tipo”. Ma il nove volte campione del mondo senza remore ammette che se c’è qualcuno a cui si è ispirato per migliorarsi in tutti questi anni di grandi successi, quello è Alex Barros: “Penso sia stato uno dei piloti da cui ho imparato a frenare e ad entrare in curva” ha detto.