A FQMagazine il pianista 29enne che ha accompagnato Fedez sulle note della nuova canzone d'amore dedicata alla moglie in occasione del terzo anniversario di matrimonio
Tutti pazzi per la dolce serenata d’amore sul lago di Como di Fedez per la moglie Chiara Ferragni in occasione del terzo anniversario del loro matrimonio. La sorpresa del rapper è stata organizzata nei minimi dettagli e sopra una piattaforma fluttuante suggestiva presa in “prestito” dal pianista Alessandro Martire che il 31 agosto a Cernobbio si era esibito con il suo Floating Moving Concert nell’ambito della terza edizione del LEJ Festival, organizzato proprio dal musicista. Un viaggio tra natura, bellezza e musica. Un concerto su una piattaforma galleggiante mobile, trainata da un motoscafo elettrico ed ecologico, che porta la musica proprio sullo specchio d’acqua del lago di Como. Sia il pianista che Gigi Fazio (compositore, arrangiatore, produttore e anche corista di Laura Pausini, tra gli altri) alla chitarra hanno accompagnato Fedez nell’esecuzione del brano inedito per la moglie: “Giuro mi fai venire voglia di futuro. Dimmi come è che fai. Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita. E litigare con te è meglio del cinema”, recita uno dei versi del brano.
FqMagazine ha contattato proprio Martire per qualche dettaglio in più della suggestiva dedica d’amore. Eccellenza italiana all’estero, Martire mette assieme la musica classica quella contemporanea, quella pop, stuzzicando l’interesse del pubblico e dei grandi marchi internazionali che hanno scelto le sue musiche per spot e colonne sonore (National Geographic, Allianz, Alitalia, Cathay Pacific). Ha al suo attivo l’album “Share The World” (Carosello Records).
Com’è nata l’organizzazione della sorpresa?
È stato quasi tutto quasi improvvisato in un paio di giorni. Il team di Fedez mi ha contattato perché era piaciuta molto l’idea di unire musica e natura. Hanno visto qualche mio video e alcune esibizioni precedenti e mi hanno chiesto la possibilità di organizzare la sorpresa.
Avete fatto le prove?
Avremmo potute farle in studio e qualche giorno prima ma in realtà, proprio per rispettare la segretezza della cosa, è successo tutto quasi in presa diretta. Con un fonico e i tecnici ci siamo ritrovati sulla mia piattaforma galleggiante per provare la canzone, poi è arrivata Chiara Ferragni.
Qual è stata la tua impressione nel vederli così da vicino?
Io ero praticamente a ‘casa’ mia quindi sono abituato a questa situazione particolare, suonare sul lago. Ho visto invece i ragazzi davvero sorpresi ed emozionati, quasi fossero immersi in un sogno, in una favola e la musica ha fatto il resto. Devo dire che anche per me è stata una emozione ritrovarmi con due personalità così che hanno apprezzato il mio progetto. Una bella sensazione.
Come nasce l’idea del Floating Moving Concert?
Volevo provare a creare un concept che sposasse natura, bellezza e musica sul lago di Como, così è nato LEJ Festival tre anni fa. Dopo lo scorso anno in streaming, quest’anno siamo tornati in presenza e in sicurezza con il pubblico. Ho anche aggiunto il mio pianoforte ‘Waves’ con il suo design particolare che ritrae un’onda.
Lavori già a un nuovo album?
Sì, spero di riuscire a concluderlo nei prossimi mesi per uscire a inizio del nuovo anno. Sto sperimentando molto e mi sto immergendo anche nell’elettronica oltre al sound dell’orchestra classica. Sarà una bella contaminazione.