Un “blitz” elettrico, ora anche per Opel Astra. È così che la compatta tedesca approda alla sua sesta generazione, dopo 30 anni di onorata carriera e oltre 15 milioni di vetture vendute nel mondo: mettendo a listino, per questo autunno, una prima versione elettrificata plug-in hybrid e annunciando che dal 2023 sarà disponibile anche quella 100% elettrica. Quanto a questa, però, senza entrare troppo nello specifico di piattaforme e altri dettagli tecnici, come una possibile autonomia di guida: l’erede della Kadett sarà una EV e si chiamerà “Astra-e”, punto.
L’annuncio è stato fatto da Uwe Hochgeschurtz, il CEO del costruttore tedesco che, in diretta streaming dal quartier generale di Russelsheim, ha presentato in anteprima mondiale la nuova Astra e Astra-e definendola l’apertura “di un capitolo nuovo ed entusiasmante nella storia dei modelli compatti di Opel”.
Stilisticamente, la 5 porte sembra ricevere tutti gli elementi del nuovo corso di Opel, a partire dalle linee esterne molto più tese e asciutte, con un frontale anche qui – come già sulla nuova Mokka e poi anche sulla Crossland – caratterizzato dal Vizor, una sorta di “visiera” che evidenzia in un unico colpo d’occhio gruppi ottici, calandra e fulmine centrale. Con la sesta generazione di Astra, inoltre, debuttano sulle compatte anche nuove soluzioni attive come i fari Intelli-Lux LED Pixel Light, questi, invece, ripresi da Insignia.
Anche l’abitacolo è interamente rinnovato, con una plancia che ha perso qualsiasi elemento analogico a favore di una digitalizzazione estesa, che va dalla console centrale dell’infotainment alla strumentazione.
All’apertura degli ordini, che avverrà in ottobre, la nuova Astra sarà disponibile già in versione ibrida plug-in, oltre che nelle varianti benzina e diesel, con prezzi di listino a partire da 24.500 euro. Per la versione elettrica, come detto, ci sarà da aspettare ancora un paio d’anni.