A metà agosto si è infatti sposato Kevin Pipitone, il figlio di Piera e Tony nonché fratellastro di Denise, e diverse foto delle nozze sono state pubblicate sui social innescando la reazione esterrefatta della donna, che si è sempre battuta per proteggere la vita e la privacy del figlio
Sembra davvero non esserci pace per Piera Maggio. Proprio nei giorni in cui ricorre il più triste degli anniversari – il 1° settembre di diciassette anni fa spariva nel nulla a Mazara del Vallo la piccola Denise Pipitone -, la donna è costretta a tornare sotto i riflettori ma questa volta per un momento di felicità familiare che avrebbe voluto tenere riservata. A metà agosto si è infatti sposato Kevin Pipitone, il figlio di Piera e Tony nonché fratellastro di Denise, e diverse foto delle nozze sono state pubblicate sui social innescando la reazione esterrefatta della donna, che si è sempre battuta per proteggere la vita e la privacy del figlio.
«Purtroppo sono state rese pubbliche dei video e foto del matrimonio del figlio di Piera senza il consenso dei diretti interessati», ha spiegato via Facebook Mary Falco, amica e stretta collaboratrice della Maggio. Ma cos’è accaduto? Probabilmente alcuni invitati hanno pubblicato alcuni scatti della festa e pochi giorni dopo profili e pagine sui vari social network hanno copiato il materiale e lo hanno ripubblicato innescando così l’inevitabile diffusione sui social.
«Erano momenti e immagini personali e privati che la famiglia non avrebbe assolutamente voluto che fossero diffuse, tant’è che non hanno rivelato neanche la data del matrimonio sui social, né pubblicato personalmente foto e video. Se e quando decideranno diffondere momenti personali della propria vita, sarà una loro scelta personale», aggiunge la Falco. Del resto, l’obiettivo di Piera Maggio, che nel frattempo torna a chiedere con forza la verità sulla scomparsa della figlia affinché il responsabile venga assicurato alla giustizia, è sempre stato quello di proteggere la privacy di suo figlio per sottrarlo alla curiosità mediatica. «Quindi, chiediamo gentilmente di eliminare tutti i video e foto del matrimonio dai social network», chiosa stizzita la Falco.