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Sulle strade di Provenza, da una città all’altra in formula self-drive

Attraverso la Provenza in macchina, tra vie che solcano fiumi e contornano paesaggi spettacolari, soste in città in bilico tra Rinascimento e romanità, caratteristici villaggi abbarbicati sulle rocce o distesi sui canali e l'eccellente gastronomia locale.

Testo e Foto di S.Lucente - Alpitour World

Lì dove “sotto il cielo blu, le macchie di arancione, di giallo e di rosso dei fiori hanno una luminosità che abbaglia, e nell’aria limpida c’è qualcosa di più allegro e di più dolce che nel nord”. Parola di Vincent Van Gogh, che qui trovò un rifugio privilegiato, oltre che inesauribile ispirazione per alcuni dei suoi quadri più belli. Ma non si può parlare di Provenza senza ricordare gli splendidi palazzi che adornano le sue città storiche, dalla papale Avignone alla vivace Aix-en-Provence, dalle romane Arles e Nîmes fino ai caratteristici villaggi arroccati sulle rocce e le gole solcate dai fiumi. Un intenso magnetismo fatto di storia e paesaggi colorati che si mescola a un senso di benessere che aleggia tra delicate cittadine, così ricche di dettagli da sembrar quasi dipinte, così dolci da invitare alla sosta e alla scoperta. Per assaporarne appieno le bellezze, niente di meglio che percorrere le sue strade in auto, seguendo gli itinerari tracciati da Viaggidea con il suo You Drive: Provenza. Una vacanza in forma self drive per vivere il viaggio in piena autonomia, con la sicurezza di pernottare nei migliori hotel dando tanto spazio alla vostra sete di scoperta e avventura di una delle regioni più belle e visitate di Francia.

Verso Arles, alle porte della Camargue
Marsiglia, porto di mare e crocevia di genti, è il punto ideale in cui iniziare un viaggio attraverso la splendida regione della Provenza, cominciando proprio con alcuni dei suoi borghi più caratteristici lungo la catena delle Alpilles. Imperdibile Les Baux-de-Provence, uno dei borghi più belli di tutta la Francia, aggrappato alla roccia e tutelato come bene culturale per la bellezza della sua cittadella. Incantevoli viuzze lastricate confluiscono in magiche piazzette contornate da antiche chiese e cappelle, da cui lanciare uno sguardo sulla spettacolare valle della Fontaine. E già che ci siete, il luogo è dei più propizi per visitare una cantina vinicola e degustare qualche etichetta, prima di intraprendere la strada verso la Camargue. Arles, costruita dai Romani sul Rodano, fonde arte e storia in un abbraccio inconfondibile, tra il celebre Les Arènes, l’anfiteatro romano costruito a immagine del Colosseo, la chiesa romanica di Saint-Trophime, tappa importante del cammino verso Santiago di Compostela, case dalle facciate scrostate e romantici tramonti sul fiume. Guardatevi intorno, e troverete tutto il fascino e i colori di un tempo perduto, quelle piazzette animate e quei bistrot colorati che hanno ispirato alcuni dei più celebri quadri di Van Gogh, insieme al fascino di una tradizione popolare che rivive costantemente nelle celebri feste cittadine.

Lungo le tracce dei romani

Il viaggio tra storia e natura prosegue lungo le strade che portano all’antica cittadina di Nîmes, nella zona del Gard. Le influenze spagnole e gitane si mescolano per creare quella festosa atmosfera tipica del sud della Francia, un intreccio di culture ben visibile anche nel vivace mercato cittadino, ricco di deliziosi prodotti regionali, tra cui olive e ostriche fresche, e imperdibili specialità come la brandade e il cassoulet preparati al momento per essere gustati in loco. Ad aspettarvi, un imponente patrimonio architettonico legato alla storia romana, perfettamente conservato, che vede il suo apice nel maestoso anfiteatro lungo 133 metri e largo 101, poteva ospitare fino a 24.000 spettatori. E soprattutto, tirate il fiato prima di presentarvi di fronte all’imponente Pont du Gard, impressionante ponte-acquedotto romano di oltre 49 per 275 metri, che domina con le sue tre arcate il fiume Gardon. Costruito nel I secolo al fine di condurre l’acqua proveniente dalle sorgenti di Uzes fino a Nîmes, si è conservato in maniera sorprendente grazie anche ai restauri ottocenteschi di Napoleone III, fino ad essere oggi riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Una spettacolare opera d’ingegno antico che si inserisce meravigliosamente nella natura lussureggiante che lo circonda, fatta di rocce e gole.

Avignone, le vestigia della crisianità
Meta imperdibile di un viaggio in Provenza, Avignone è tra le località più affascinanti della regione, oltreché tra quelle più importanti per la spiritualità dell’intero continente. Un grande prestigio dovuto al periodo in cui la corte papale si spostò proprio tra i bastioni di questa cittadina, tra il 1309 e il 1376 facendone il centro della cristianità. La città vecchia, Patrimonio mondiale dell’umanità, custodisce ancora meravigliose testimonianze di questo passato, a partire dal Palazzo dei Papi, superbo edificio gotico diviso nel vecchio palazzo di Benedetto XII, costruito tra il 1334 e il 1342, e il successivo nuovo palazzo di Clemente VI. La sensazione di entrare nel centro di una storia affascinante e complessa potrebbe conquistarvi, come la voglia di fermarvi ad approfondire, anche se nei dintorni si trovano amenità come l’antichissimo villaggio di Sault, un insediamento che dalla preistoria ad oggi si arrocca su uno sperone roccioso a dominare la pianura ricca di campi di grano, farro e lavanda.

Paesi da cartolina e natura attraverso il Vaucluse e il Luberon
Soprannominata la Venise Comtadine, L’Isle-sur-la-Sorgue è un’affascinante cittadina costruita sulle rive della Sorgue, nel cuore del Vaucluse, un insieme di edifici rinascimentali, botteghe d’arte, canali e stradine tortuose dove passeggiare e perdersi in romantiche visioni. Le deliziose botteghe degli antiquari lungo i canali e le belle ruote a pale sul fiume conferiscono alla città un fascino particolare. Da non perdere anche il villaggio di Gordes, vero spaccato di provenza medievale arroccato su una collina: pittoresche strade acciottolate fiancheggiate da case in pietra chiara, fontane e passaggi a volta segneranno il vostro cammino fino al maestoso castello rinascimentale che domina il paesaggio.

Aix-en-Provence, Valensole e le Gole di Verdon
Rinomata per la rilassatezza del suo stile di vita, l’antica capitale della Provenza vi accoglierà con il suo stile elegante e l’architettura ricercata del suo pittoresco centro storico e il celebre Cours Mirabeau. Un insieme di piacevoli piazzette, dimore dei secoli XVII e XVIII, belle fontane, vie e vicoli dove vivono ancora il barocco e il rococò che tanto incantarono artisti del calibro di Paul Cézanne, insieme a graziosi negozi, animati caffè con i tavolini all’aperto, e mercati ricchi di colori e profumi della Provenza. D’obbligo una tappa all’Atelier Cézanne, lo studio personale del pittore, oggi un vero e proprio museo con le reliquie del genio francese, prima di lanciarvi, se vorrete, alla scoperta degli stupendi paesaggi naturali che caratterizzano la regione. Su tutti, l’altopiano di Valensole, regno della celebre e profumata lavanda, costellato di graziose località affacciate su laghi e laghetti, come Saint-Martin-de-Brômes o Esparron. Da non perdere le spettacolari Gole del Verdon, il più grande canyon di tutta Europa, un insieme di selvaggi paesaggi ricchi di emozionanti contrastanti scavati dal fiume Verdon nel corso di migliaia di anni.

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