L’uragano Ida continua a mietere vittime, in particolare nel nord-est. Sono saliti a 46 i morti in tutto il nord-est, di cui 23 nel solo New Jersey, duramente colpito dalla coda del tifone che ha provocato pesanti danni e inondazioni. “Sono rattristato nel riferire che, al momento, almeno 23 abitanti del New Jersey hanno perso la vita a causa di questa tempesta – ha scritto su Twitter il governatore Phil Murphy – La maggior parte di queste morti sono state persone rimaste intrappolate nei loro veicoli, sommersi dall’acqua. Preghiamo con i loro familiari”.
Oggi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si recherà a New Orleans, in Louisiana, per incontrare le autorità locali e valutare i danni provocati dall’uragano che ha colpito anche il sud degli States. E in un discorso alla Casa Bianca ha chiesto maggiore determinazione dell’opinione pubblica per affrontare il cambiamento climatico e aiutare la nazione ad affrontare le violente tempeste, inondazioni e incendi che hanno afflitto il Paese. “Il mio messaggio a tutte le persone colpite è che siamo tutti insieme – ha detto – La nazione è qui per aiutare”.
Biden dovrebbe incontrare il governatore democratico della Louisiana, John Bel Edwards, e altri funzionari locali e visitare un quartiere di LaPlace, una comunità tra il fiume Mississippi e il lago Pontchartrain colpita da inondazioni che hanno intrappolato le persone nelle proprie soffitte. Ha anche pianificato un giro in altre comunità duramente colpite, tra cui Lafitte, Grand Isle, Port Fourchon e Lafourche Parish, dove il presidente della parrocchia Archie Chaisson ha detto che il 25% delle case nella sua comunità di 100mila persone sono scomparse o hanno subito danni catastrofici.
Mondo
Uragano Ida, 46 morti nell’est degli Usa: 23 solo in New Jersey. Biden vola in Louisiana: “Siamo tutti uniti”
In un discorso alla Casa Bianca, il presidente ha chiesto maggiore determinazione dell’opinione pubblica per affrontare il cambiamento climatico e aiutare la nazione ad affrontare le violente tempeste, inondazioni e incendi che hanno afflitto il Paese. "Il mio messaggio a tutte le persone colpite è che siamo tutti insieme - ha detto - La nazione è qui per aiutare"
L’uragano Ida continua a mietere vittime, in particolare nel nord-est. Sono saliti a 46 i morti in tutto il nord-est, di cui 23 nel solo New Jersey, duramente colpito dalla coda del tifone che ha provocato pesanti danni e inondazioni. “Sono rattristato nel riferire che, al momento, almeno 23 abitanti del New Jersey hanno perso la vita a causa di questa tempesta – ha scritto su Twitter il governatore Phil Murphy – La maggior parte di queste morti sono state persone rimaste intrappolate nei loro veicoli, sommersi dall’acqua. Preghiamo con i loro familiari”.
Oggi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si recherà a New Orleans, in Louisiana, per incontrare le autorità locali e valutare i danni provocati dall’uragano che ha colpito anche il sud degli States. E in un discorso alla Casa Bianca ha chiesto maggiore determinazione dell’opinione pubblica per affrontare il cambiamento climatico e aiutare la nazione ad affrontare le violente tempeste, inondazioni e incendi che hanno afflitto il Paese. “Il mio messaggio a tutte le persone colpite è che siamo tutti insieme – ha detto – La nazione è qui per aiutare”.
Biden dovrebbe incontrare il governatore democratico della Louisiana, John Bel Edwards, e altri funzionari locali e visitare un quartiere di LaPlace, una comunità tra il fiume Mississippi e il lago Pontchartrain colpita da inondazioni che hanno intrappolato le persone nelle proprie soffitte. Ha anche pianificato un giro in altre comunità duramente colpite, tra cui Lafitte, Grand Isle, Port Fourchon e Lafourche Parish, dove il presidente della parrocchia Archie Chaisson ha detto che il 25% delle case nella sua comunità di 100mila persone sono scomparse o hanno subito danni catastrofici.
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Politica
Statue dorate, danzatrici, “Bibi” in piscina: il video di Trump sul “futuro” di Gaza. Conte: “Allucinante”, Bonelli: “Meloni dica qualcosa”
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - “Azione chiede che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni venga immediatamente in Aula per un’informativa urgente sul vertice di Londra, che avrà al centro il riarmo e la difesa comune tra Regno Unito ed Europa”. Lo ha chiesto Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, in occasione della conferenza dei capigruppo.
“Dopo il vertice di Parigi, a cui la premier ha partecipato, il prossimo incontro a Londra segna un passaggio cruciale per il futuro della sicurezza europea. Se il Parlamento ha terminato le discussioni su borsette, Twiga, Billionaire e vari altri minima immoralia sarebbe tempo di affrontare le questioni che ridefiniranno l’assetto dell’Occidente per i prossimi 50 anni".
"Il mondo sta cambiando a una velocità tale che l’inerzia non è più un’opzione: le aperture di Trump a Putin rischiano di mettere l’Europa nell’angolo e di costruire una pace sulle spalle degli ucraini. L’Europa deve scongiurare questo scenario e dotarsi di una strategia chiara per la liberazione dei territori ucraini e per il futuro della propria sicurezza. La difesa comune europea non è più un’idea astratta, è una necessità: l’Europa non può più permettersi di restare spettatrice delle mosse delle altre superpotenze - ha concluso il capogruppo di Azione”.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "Due anni dalla strage di Cutro, in cui 100 persone hanno perso la vita e il governo italiano ha perso la faccia e la dignità. 'Avremmo potuto salvarli', ha detto Nicola Aloi, l’ex comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, al momento del naufragio. Non hanno potuto salvarli a causa delle 'regole di ingaggio' ministeriali, che hanno bloccato l’iniziativa degli uomini della capitaneria". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.
"Un disastro dovuto alla cecità e alla brutalità - prosegue il leader di SI - di una politica cinica sulla pelle dei più deboli. Rimane la rabbia. Anche perché dal giorno dopo, come se nulla fosse accaduto, - conclude Fratoianni - hanno ricominciato a fare decreti contro le Ong, hanno ricominciato a fare la guerra a chi salva vite".
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "Assistiamo ad un quotidiano tentativo di indebolimento dei corpi intermedi con la nascita di soggetti che depotenziano la contrattazione e legittimano i contratti pirata. Per questo oggi il Pd depositerà una legge sulla rappresentanza". Lo ha detto il deputato e membro della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, intervenendo in aula alla Camera sulla proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori.
"Crediamo infatti che la rappresentanza debba essere misurata, perché non è possibile che ad esempio, nelle tante vertenze che noi seguiamo, sindacati o presunti tali, con uno o zero iscritti, possano indebolire la trattativa con il datore di lavoro. Sappiamo che su questo c’è un’apertura anche da parte delle imprese, per cui ci batteremo affinché vi possa essere un passo significativo nei confronti dei diritti dei lavoratori".
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La tragedia che si è consumata a Gaza in questi anni è talmente grande che solo l’idea di poter realizzare un video come quello che Trump ha pubblicato su Truth è aberrante. In quel video c’è la totale mancanza di rispetto e di pietà per la sofferenza del popolo palestinese. Qualunque persona civile e dotata di un minimo di umanità dovrebbe prendere le distanze da questa vergognosa operazione di comunicazione fatta sulla pelle di Gaza. Ci auguriamo che anche Giorgia Meloni sappia pronunciare parole chiare in tal senso”. Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.
Amman, 26 feb. (Adnkronos) - Il re di Giordania Abdullah ha detto al presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, che condanna gli attacchi israeliani contro la Siria. Lo riferisce una nota del palazzo, al termine dell'incontro avvenuto fra i due ad Amman.
Secondo il comunicato ufficiale, Abdullah e al-Sharaa concordano sul fatto che il coordinamento fra i due Paesi è fondamentale per la sicurezza dei confini e per limitare il traffico di armi e di droga che la Giordania ha faticato a contenere lungo il suo confine durante il governo dell'ex presidente siriano Bashar al-Assad.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - “Sotto le macerie di Gaza ci sono ancora cadaveri e Trump lancia un video che non è solo una macabra provocazione e una totale mancanza di rispetto". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"È un progetto politico spietato e crudele per una popolazione massacrata e un attentato spregiudicato all’accordo di tregua. Con violenze che purtroppo stanno continuando in Cisgiordania, dove 40.000 persone sono state costrette a fuggire per mettersi in salvo dalle violenze dei coloni appoggiati dal governo Netanyahu".
"Gaza appartiene ai palestinesi e i miliardi di dollari di Musk e Trump non potranno mai negarlo. Il governo italiano nelle sedi internazionali ribadisca la necessità di perseguire il progetto di due popoli e due stati. Mi auguro che dopo questa ennesima follia le ambiguità su Trump finiscano e che Giorgia Meloni provi un briciolo di vergogna del suo sodalizio politico con chi incita ancora violenza dopo tutto questo sangue.”
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - "Il video di Trump su Gaza - indegno e ridicolo - da un lato rappresenta il delirio di ego fuori controllo; dall’altro sancisce il fatto che gli Usa non sono più un partner per le democrazie occidentali. Attrezziamoci rapidamente in Italia e in Ue per affrontare lo tsunami che arriva". Lo scrive Carlo Calenda sui social.