Si è svolta all’insegna dei diritti umani la 42esima edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, la due-giorni campana dedicata al mondo dell’informazione, della comunicazione e ai suoi protagonisti. L’evento, organizzato sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, si è tenuto come ogni anno dal 3 al 4 settembre nel comune ischitano di Lacco Ameno. Oltre alla premiazione di giornalisti capaci di distinguersi per professionalità e deontologia, ha ospitato anche l’attivista afghana per i diritti delle donne Zahra Ahmadi, riuscita a fuggire da Kabul grazie al ponte aereo organizzato dalla Farnesina con l’aeronautica militare.
Tra i vincitori dell’edizione 2021 Alessandra Galloni, nuova direttrice della agenzia Reuters, Giovanni Floris, conduttore della trasmissione DiMartedi al quale è stato conferito il premio di giornalista televisivo dell’anno, e Agnese Pini, direttrice de La Nazione eletta Premio Ischia per la carta stampata. Ma anche Nicoletta Carbone (Radio 24), premiata per il settore radiofonico, e il condirettore del Corriere dello Sport Alessandro Barbano, distintosi nel campo del giornalismo sportivo. A giudicarli è stata la giuria presieduta da Giulio Anselmi, ex direttore di Messaggero, Ansa e La Stampa, e formata tra gli altri da Lucia Annunziata, Marco Damilano, Luciano Fontana, Fabio Tamburini.
Non solo giornalismo però. Proprio per accendere un focus sull’attualità e sui diritti umani il Premio Ischia per i diritti umani in collaborazione con l’associazione Cultura Italia è stato conferito quest’anno ad Ahmadi. “Per le donne dell’Afghanistan impegnate nella lotta per i diritti civili la cosa peggiore adesso è la morte della speranza“, ha detto l’attivista. “In questi giorni quando riesco a parlare con alcune di loro percepisco forte il sentimento di impotenza e rassegnazione e in qualche caso mi confessano apertamente di pensare al suicidio”, ha aggiunto. Lo scorso 14 agosto Ahmadi aveva partecipato a una manifestazione di protesta contro l’avanzata dei talebani, ma subito dopo l’ingresso dei fondamentalisti a Kabul si era dovuta nascondere in un appartamento, da dove è poi riuscita a scappare grazie all’Italia, che ha raccolto gli appelli del fratello Ahmed, ristoratore residente da anni a Venezia.
Nella giornata conclusiva, spazio anche alla musica con Nina Zilli e il violinista Alessandro Quarta, mentre la chiusura dell’evento è stata affidata al cameo musico-teatrale dell’attore Peppe Barra. Due fuori programma rispetto ai premi già assegnati sono poi stati l’omaggio del Premio Ischia a Procida Capitale della Cultura 2022 con la chiusura della manifestazione da parte del sindaco dell’isola di Arturo, Dino Ambrosino, e l’assegnazione della Coppa di Nestore al decano del Premio Ischia, Carlo Gambalonga, storica firma dell’Ansa che da 25 anni contribuisce al successo della manifestazione.
Tra i premiati della rassegna 2021 anche Mario Viola, direttore delle relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, e Davide Colaccino, direttore degli affari istituzionali, comunicazione e sostenibilità di Cassa Depositi e Prestiti. Una giuria ad hoc ha assegnato ai due professionisti il premio Comunicatore, la sezione dedicata ai protagonisti della comunicazione istituzionale, aziendale e sociale.