Gli inquirenti stanno lavorando ininterrottamente da ieri pomeriggio per identificare l’autore che ha piazzato il pacco bomba. E’ la terza volta che nella zona ci sono ritrovamenti di biglietti di minacce contro il governatore e, in passato, anche contro il sindaco Giovanni Burtone, ex deputato nazionale del Pd. Sull'accaduto indaga la polizia coordinata dalla Procura di Caltagirone.
Un ordigno rudimentale corredato da un biglietto di minacce nei confronti di Nello Musumeci, governatore della Sicilia. E’ quello che è stato ritrovato domenica sui binari della tratta ferroviaria da Militello a Catania: l’ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri della polizia. Gli inquirenti stanno lavorando ininterrottamente da ieri pomeriggio per identificare l’autore che ha piazzato il pacco bomba. E’ la terza volta che nella zona ci sono ritrovamenti di biglietti di minacce contro il governatore e, in passato, anche contro il sindaco Giovanni Burtone, ex deputato nazionale del Pd. Sull’accaduto indaga la polizia coordinata dalla Procura di Caltagirone.
Sul caso il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha convocato per stamattina mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. E’ stato deciso di rinforzare la scorta del governatore – che è già sotto protezione – quando sarà a Catania o a Militello in Val di Catania. Nei due episodi precedenti erano state trovate, sempre sui binari ferroviari, minacce, rivolte anche al sindaco di Militello, l’ex deputato nazionale del Pd Giovanni Burtone, accompagnate da proiettili e di una pistola giocattolo, e dal taglio di cavi di alimentazione delle rete elettrica ferroviaria, per permetterne il ritrovamento.