Mario Draghi e il presidente cinese Xi Jinping hanno avuto un colloquio telefonico in vista del G20 straordinario in programma nelle prossime settimane che vedrà tra i temi sul tavolo anche l’Afghanistan dopo la ripresa del potere da parte dei talebani. Il contatto segue l’idea di Draghi di coinvolgere Cina e Russia nel tentativo di stabilizzazione dell’area, sfruttando il vertice romano tra i 20 leader che vedrà l’Italia avere la presidenza.
Stando alla ricostruzione del network statale cinese Cctv, durante il colloquio Xi Jinping ha auspicato che Draghi svolga un ruolo attivo nel promuovere “lo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Ue”. Nel corso della telefonata il presidente Xi ha detto che “in quanto piattaforma principale per la cooperazione economica internazionale, il G20 dovrebbe aderire al vero multilateralismo” e “promuovere lo spirito di solidarietà e cooperazione contro la pandemia”.
La Cina ha assicurato il suo sostegno per la riuscita del summit di Roma di ottobre, visto che la lotta globale al Covid-19 e la ripresa dell’economia mondiale sono “in una fase critica”. Xi ha inoltre auspicato un lavoro più stretto per affrontare insieme le sfide comuni come il ripristino dell’economia globale e uno sviluppo che sia inclusivo e sostenibile: “Raccoglieremo più consenso, guideremo verso la giusta direzione la governance globale – ha concluso Xi Jinping – e lavoreremo insieme per affrontare le sfide comuni”.