“Nell’ambito della nostra vision Progress for Humanity, Hyundai è determinata a fare la cosa giusta per il mondo”, sostiene in una nota ufficiale Jaehoon Chang, Presidente e Ceo di Hyundai Motor Company: “Il cambiamento climatico è una sfida innegabile che richiede un’attenzione massima e urgente da parte di tutti. Hyundai si impegna a essere carbon neutral nei suoi prodotti e nelle sue operazioni globali entro il 2045, e faremo investimenti in trasporti più puliti e soluzioni energetiche più ecologiche per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”. È sotto i riflettori del Salone dell’auto di Monaco che Hyundai annuncia l’impegno a diventare “carbon neutral” e a ridurre, entro il 2040, le sue emissioni di carbonio del 75% rispetto al livello del 2019.
L’approccio olistico di Hyundai si concentrerà su tre pilastri: mobilità pulita, piattaforme di nuova generazione ed energia verde. E, a partire dal 2035, la multinazionale coreana cesserà di vendere in Europa veicoli con motori a combustione interna. Fondamentali per il raggiungimento di questi obiettivi saranno i veicoli elettrici: entro il 2030, Hyundai vorrebbe che il 30% delle sue vendite globali sia costituito da veicoli a batteria ed entro il 2040 prevede che gli stessi e quelli alimentati a idrogeno rappresenteranno l’80% del business del costruttore.
Al fine di raggiungere la neutralità carbonica, Hyundai ha in programma di usare energia rinnovabile negli impianti di produzione dell’azienda e di investire nell’idrogeno verde, basato sull’energia rinnovabile, nella tecnologia Vehicle-to-grid (cioè lo scambio di energia fra veicoli e rete) e nel Second Life Battery Energy Storage System (ovvero, la seconda vita e il riciclaggio delle batterie esauste delle vetture elettriche). Come scritto pocanzi, fa parte del piano pure l’idrogeno verde, ottenuto dall’elettrolisi dell’acqua generata da fonti di energia a basso contenuto di carbonio.
A tal proposito, il costruttore ha investito in startup globali, come H2Pro, per cooperare nel campo dell’idrogeno verde. Inoltre, “Hyundai prevede di stabilire infrastrutture di idrogeno verde in paesi con un forte sostegno governativo e abbondanti fonti di energia rinnovabile”, si legge in una nota ufficiale. Tanto che il costruttore ha pure annunciato la sua strategia “Hydrogen Vision 2040”, per rendere disponibile l’idrogeno entro il 2040 per “tutti, tutto e ovunque”.
Nello specifico, Hydrogen Wave presenta i piani del gruppo coreano per una nuova ondata di prodotti e tecnologie basati sull’idrogeno. Nel 2023 Hyundai introdurrà un sistema di celle a combustibile di nuova generazione – varianti da 100kW e 200kW – con costi ridotti di oltre il 50%, un volume totale del pacco ridotto del 30% e una potenza raddoppiata. Il target al 2030 è di raggiungere per un veicolo elettrico a celle a combustibile (Fcev) un prezzo paragonabile a quello di un veicolo elettrico a batteria (Bev).
“La visione di Hyundai Motor Group è di applicare l’energia a idrogeno in tutti i settori della vita e dell’industria, come case, luoghi di lavoro, e fabbriche. L’obiettivo è quello di rendere l’idrogeno facilmente utilizzabile per tutti, tutto e ovunque”, ha detto il presidente Chang al forum globale online Hydrogen Wave: “Vogliamo offrire soluzioni pratiche per lo sviluppo sostenibile dell’umanità e con questi passi avanti vogliamo contribuire a promuovere una società mondiale a idrogeno entro il 2040. Sviluppando tecnologie avanzate e sistemi innovativi, oltre a incoraggiare una stretta collaborazione tra i settori pubblico e privato in tutto il mondo, è possibile rendere questa visione sostenibile una realtà per tutti”.