Omicidi, agguati e vecchi cold case che tornano a galla: ci sono tutti gli elementi perché questa storia - degna di un romanzo giallo - tenga con il fiato sospeso il pubblico
Cosa sta succedendo alla famiglia Murdaugh, tra le più potenti d’America? Se lo stanno chiedendo in molti, non solo oltre Oceano: gli omicidi dei discendenti dello storico cognome portato da tre generazioni di magistrati eletti, stanno appassionando anche l’Europa. Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato lo scorso giugno, quando Maggie e Paul Murdaugh, madre e figlio di 22 anni, furono uccisi in un assalto a fuoco. Il padre, Alex Murdaugh, avvocato di 53 anni, era con loro e si salvò, ma sabato scorso è stato vittima di un nuovo agguato: qualcuno gli ha sparato mentre stava cambiando una ruota della sua auto che aveva forato. Anche questa volta, il destino è stato dalla sua: le ferite non sono state mortali ed è stato trasportato in ospedale ancora cosciente.
Le indagini sono tutt’ora in corso e i colpevoli non sono ancora stati individuati ma l’attenzione degli inquirenti si concentra tutta su due interrogativi: chi è la vera “persona di interesse”? E, soprattutto, per quale motivo? Secondo quanto riferisce il New York Times, al momento la pista è quella della vendetta. In particolare, la polizia è convinta che gli aggressori vogliano vendicare qualcuno o qualcosa: ecco perché si stanno passando al setaccio le vicende che hanno coinvolto la famiglia Murdaugh negli ultimi anni, sia private che professionali. D’altra parte, “i Murdaugh sono apprezzati e temuti – scrive il New York Post – ma hanno una lunga lista di potenziali nemici, dagli ex dipendenti alle persone che hanno aiutato a perseguire in tribunale. Tanto che molte persone hanno avuto paura di parlare pubblicamente degli omicidi di giugno per paura di essere considerate sospette”.
Ora, al vaglio di chi indaga ci sono soprattutto due episodi che hanno coinvolto il rampollo Paul: il 22enne, infatti, era in attesa di processo per la morte di una ragazza di 19 anni, Mallory Beach, durante una gita in barca. Il giovane, ubriaco, sarebbe stato ai comandi del motoscafo finito contro un pontile causando il decesso della 19enne. Ma non solo. C’è un altro caso a destare interesse: di recente è stata infatti riaperta l’indagine sulla morte di Stephen Smith, un ragazzo gay trovato senza vita sul ciglio di una strada di campagna l’8 luglio del 2018. Inizialmente si era pensato che ad ucciderlo fosse stato un pirata della strada ma la madre del giovane ha sempre rifiutato questa tesi, rilanciando le voci secondo cui il ragazzo fu vittima di un pestaggio messo in atto dal Paul Murdaugh e suo fratello Stephen che avrebbero poi messo in scena l’investimento. Insomma, ci sono tutti gli elementi perché questa storia – degna di un romanzo giallo -tenga con il fiato sospeso il pubblico.