Televisione

Pomeriggio 5, “la rivoluzione” per Barbara D’Urso: cronaca, toni asciutti, buone notizie. Ma la prima puntata ‘perde’ all’auditel

Un taglio netto, un cambiamento importante. Basta trash, nani e ballerini, gossip di serie b e opinionisti prezzemolini. La cronaca la fa da padrona: dal caso del Gratta e vinci "rubato" da un tabaccaio a Napoli a una famiglia coinvolta nel rogo del grattacielo di Milano fino alla sparatoria avvenuta in una chiesa ad Acireale. Collegamenti veloci e sulla notizia, senza troppi eccessi e con toni più pacati

di Giuseppe Candela

“Non è Pomeriggio 5”, potrebbe essere questo il titolo più adatto per la nuova versione del contenitore pomeridiano di Canale 5 giunto alla quattordicesima edizione. Dopo la chiusura di “Non è la D’Urso” e “Domenica Live“, Mediaset si è spinta oltre rivoluzionando “Pomeriggio 5” e commissariando di fatto Barbara D’Urso. A Cologno Monzese il cambiamento era stato annunciato e sono stati di parola.

“Col cuore” e il “caffeuccio” sono finiti in soffitta. Nuova sigla e nuova grafica, promo istituzionali, comunicato stampa senza eccessi, un lancio breve e asciutto durante la soap, nuovo look e soprattutto orario ridotto. Al netto delle pubblicità appena cinquanta minuti di durata con una nuova impostazione che sembra richiamare in buona parte La Vita in Diretta di Rai1 ma anche i talk populisti di Rete 4.

Un taglio netto, un cambiamento importante. Basta trash, nani e ballerini, gossip di serie b e opinionisti prezzemolini. La cronaca la fa da padrona: dal caso del Gratta e vinci “rubato” da un tabaccaio a Napoli a una famiglia coinvolta nel rogo del grattacielo di Milano fino alla sparatoria avvenuta in una chiesa ad Acireale. Collegamenti veloci e sulla notizia, senza troppi eccessi e con toni più pacati. Venti minuti che scivolano via velocemente, la seconda parte si punta sull’effetto copia e incolla della proposta pomeridiana di Rai1 prima con un tavolo, qui diviso in due, e poi con le “Good news” finali proprio come avviene a Estate in Diretta.

Al tavolo gli “analisti”, così vengono chiamati forse in omaggio a TvTalk, Simona Branchetti, Candida Morvillo, Maurizio Belpietro, Michele Cucuzza, Hoara Borselli, Klaus Davi e in collegamento Rita Dalla Chiesa. C’è tempo per una gaffe della padrona di casa: campagna vaccinale diventa vaginale. Ma c’è quasi paura per lo scivolone, sintomo che i tempi sono cambiati.

Come ha risposto il pubblico? La prima puntata ha ottenuto nella prima parte 1.413.000 telespettatori con il 16,1% di share, nella seconda 1.347.000 con il 14,3%. “Pomeriggio 5” perde la prima sfida contro “Estate in Diretta” condotta da Roberta Capua e Gianluca Semprini vista ieri da 1.519.000 con il 16,53%.

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