Erano circa una cinquantina i manifestanti che hanno partecipato al sit-in organizzato in piazza Montecitorio per chiedere la liberazione di Julian Assange e per riconoscere l’asilo politico del giornalista, incarcerato nel Regno Unito. Alla manifestazione hanno aderito gli esponenti della sinistra italiana, tra cui il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo. “La vicenda di Assange è scandalosa. Questa battaglia per la sua liberazione ha un senso più forte se si unisce ad altre lotte sociali. Continueremo finché non verrà liberato per evitare un nuovo caso alla Sacco e Vanzetti”, ha sottolineato il segretario del Partito Comunista. Sulla stessa linea anche gli esponenti di Potere al Popolo. “Assange è il principale prigioniero politico dell’Unione Europea e della Nato – ha dichiarato Giorgio Cremaschi di PaP – Credo che bisogna darsi da fare per liberarlo, la sua libertà è la libertà di tutti noi, è il diritto a essere informati“.

Articolo Precedente

Napoli, ora il tabaccaio ammette: “Ho capito di aver sbagliato e mi pento. Chiedo scusa a tutti, soprattutto alla signora”

next
Articolo Successivo

Femminicidio a Bronte: uccide la moglie nel giorno della firma per la separazione

next