Il mondo FQ

Lucca, operaio muore schiacciato da una lastra di marmo. Altre due vittime a Napoli e Arezzo

Tre morti sul lavoro in poche ore in provincia di Lucca, Arezzo e a Napoli. A Pietrasanta anche un ferito un lieve, mentre a Castiglion Fiorentino ha perso la vita un 73enne che stava potando un albero. Nel capoluogo campano l'incidente è avvenuto nel cantiere della metropolitana
Lucca, operaio muore schiacciato da una lastra di marmo. Altre due vittime a Napoli e Arezzo
Icona dei commenti Commenti

Uno schiacciato da una lastra di marmo, un altro ritrovato nel fossato della banchina dei treni in un cantiere della metropolitana, il terzo caduto da un albero mentre stava potando i rami. Tre morti sul lavoro in poche ore in provincia di Lucca, Arezzo e a Napoli. A Pietrasanta un operaio di 44 anni è deceduto e un altro è rimasto leggermente ferito in un’azienda di lavorazione dei marmi: da una prima ricostruzione, i due operai stavano pulendo delle lastre appena tagliate quando i fermi hanno ceduto. Il 44enne è stato travolto ed è morto sul colpo, l’altro operaio invece è riuscito a spostarsi ed è rimasto ferito in modo lieve.

A Napoli invece un dipendente della società che si sta occupando dei lavori è morto nel cantiere della metropolitana: l’incidente costato la vita al 59enne sarebbe avvenuto nel nuovo tratto fra Capodichino e il Centro direzionale. Stando a quanto si apprende, l’uomo sarebbe stato trovato dai colleghi nel fossato della banchina dei treni, ma sarebbe morto poco dopo in ospedale.

Il terzo incidente mortale è invece avvenuto in un’azienda agricola di Castiglion Fiorentino, nell’Aretino: l’uomo, 73 anni, è caduto da un albero mentre lo stava potando. Il volo di 6 metri gli è stato fatale. I carabinieri e la polizia municipale, vista la dinamica e il luogo dell’incidente, e su disposizione del pm Elisabetta Iannelli hanno chiesto l’intervento degli ispettori Asl, ipotizzando che l’accaduto possa essere un incidente sul lavoro.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione