Sono 70 le donne che a Spike Island, Bristol hanno provato a fare ricorso a questa forma di protesta per impedire che le piante venissero abbattute. Da chi? Dai costruttori di 150 appartamenti nella Western Harbour area, Bristol
Hanno “sposato” gli alberi. Decine di alberi. Sono 70 le donne che a Spike Island, Bristol hanno provato a fare ricorso a questa forma di protesta per impedire che le piante venissero abbattute. Da chi? Dai costruttori di 150 appartamenti nella Western Harbour area, un’operazione edile dal valore di 55 milioni di sterline. La storia la racconta il Daily Mail. Il gesto delle 74 donne è stato ispirato dal Chipko Movement: siamo nel villaggio di Mandal, Himalaya, è il 1970 e alcune donne decidono di abbracciare gli alberi per impedire la distruzione della foresta. Da qui, l’idea: “Gli alberi sono i nostri compagni di vita”, il claim dettato da Siobhan Kierans, l’organizzatrice della ‘protesta’. “C’è un significato simbolico importante nello ‘sposare’ un albero. È un privilegio. Il matrimonio è per la vita, respirare è per la vita“, le parole di una delle ‘spose’ alla Bbc. L’obiettivo è dire a gran voce che a Bristol c’è più bisogno di grandi alberi che di case di lusso.