Musica

Mahmood rimanda per la terza volta il tour: “Non considerati da uno Stato la cui maggior parte dei rappresentanti pensa solo a litigare sui social, ora ci ascoltino”

Il cantautore si sfoga sui social dal momento che è costretto, secondo le attuali norme anti Covid, a rimandare le date del tour di questo autunno-inverno per la terza volta e direttamente al 2022. Ferdinando Salzano dell'agenzia Friends And Partners: “L'autunno dei concerti si salva con il Green Pass e capienza piena che sia posti in piedi che seduti e con obbligo mascherina e temperatura. Se non sarà così sarà una sciagura per tutto il settore”

di Andrea Conti

Dopo questa estate è possibile che la stagione dei concerti, che si sono svolti a capienza ridotta con distanziamento e mascherine, si spenga per tutto l’autunno-inverno. Sia gli artisti che i lavoratori dello spettacolo – che hanno vissuto enormi difficoltà legate al blocco degli spettacoli in tempi di piena pandemia – stanno iniziando a soffrire la mancanza delle risposte dal Governo. Cosmo in una lettera aperta ai vertici della politica ha chiesto apertamente di rivedere le norme anti Covid con la spinta propulsiva del Green Pass e delle vaccinazioni che a settembre dovrebbero arrivare all’80%, secondo le stime del generale e commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo. L’obiettivo è arrivare alla capienza piena e in sicurezza. Già Salmo con l’ormai famoso concerto ad Olbia, senza alcuna sicurezza, aveva lanciato un messaggio forte e chiaro: mentre altrove ognuno fa quello che vuole per i concerti esistono limitazioni e regole assurde.

Stavolta tocca a Mahmood “prendere parola” sull’argomento a causa del rinvio per la terza volta del suo tour che era previsto per questo autunno-inverno. Il motivo è che non ci sono novità sul fronte governativo per un allargamento delle capienze con green pass e nuovi dati delle vaccinazioni. “A quasi due anni dall’inizio della pandemia, il nostro settore si trova ancora allo stesso punto: siamo fermi (tolte poche, troppe poche, situazioni a capienze ridotte che non permettono ovviamente di sostenere eventi vicini alla vecchia normalità). – scrive l’artista sui social – Oggi mi ritrovo a spostare le date del tour per la terza volta; e come me moltissimi miei colleghi e colleghe saranno obbligati a farlo mentre altri sono già stati costretti. Ciò che differenzia questo spostamento dai precedenti è che, oggi, abbiamo a disposizione degli strumenti che permetterebbero di poter fare i concerti in sicurezza: i green pass. Guardo fuori dall’Italia e vedo che si può fare, evidentemente quando ci sono la volontà e l’attenzione verso un settore, le soluzioni si trovano”.

E ancora: “Provo un forte sentimento di abbandono da parte delle istituzioni. Da parte loro, molto spesso, viene chiesto agli artisti di esporsi per la tutela di diritti della persona, per sensibilizzare il nostro pubblico verso temi che si dibattono a livello politico. Ora, invece, ci sentiamo soli, non considerati da uno Stato la cui maggior parte dei rappresentanti pensa solo a litigare sui social e a creare continuamente fazioni avverse tra le persone. Adesso è arrivato il momento di ascoltarci. È davvero giunto il turno dei nostri diritti, quelli degli artisti, degli addetti ai lavori e quelli del pubblico: abbiamo il diritto di tornare a fare il nostro mestiere e chi ci segue ha il diritto di tornare a riempire la propria vita di arte, cultura e intrattenimento. Abbiamo il diritto di tornare a vivere e riappropriarci delle nostre passioni. Abbiamo il diritto di essere ascoltati”.

Un appello che sarà accolto anche da tanti altri artisti e dalle stesse agenzie live. Lo stesso Ferdinando Salzano, patron dell’agenzia Friends And Partners e organizzatore degli eventi di Mahmood, durante la conferenza stampa dei Seat Music Awards, aveva annunciato: “A breve arriverà una comunicazione su una posizione importante delle agenzie live e degli artisti. L’autunno dei concerti si salva con il Green Pass e capienza piena che sia posti in piedi che seduti e con obbligo mascherina e temperatura. Se non sarà così sarà una sciagura per tutto il settore”.

Mahmood rimanda per la terza volta il tour: “Non considerati da uno Stato la cui maggior parte dei rappresentanti pensa solo a litigare sui social, ora ci ascoltino”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione