Quando si parla di green pass tra “tamponi e vaccini non c’è un’equivalenza” ma sono “strumenti che danno informazioni diverse” nella finalità comune di “garantire determinate attività”. A dirlo è Silvio Brusaferro durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di Regia. “Il vaccino” anti-Covid “è uno strumento che stimola il nostro sistema immunitario e ci fa sviluppare una protezione, degli anticorpi che in qualche modo fanno sì che se entriamo in contatto con il virus si riduce la probabilità dell’infezione e il rischio che si trasformi in una patologia importante”, ha spiegato Brusaferro. Mentre il tampone “non è nulla di tutto ciò” ma “un test che vale nel momento in cui viene eseguito, non protegge nulla”. “Il tampone – ha quindi proseguito – è una certificazione che in quel momento nella persona non alberga il virus, ma non implica che due o tre ore dopo non possa svilupparlo, e non una protezione”.