Con l’autunno in arrivo e con l’influenza – che ha colpito molto meno grazie all’uso delle mascherine e alle precauzioni igieniche – c’è chi ha pensato a un unico vaccino per arginare Covid e il virus influenzale. Un vaccino di richiamo anti Covid-19 e anti-influenza stagionale è fra i risultati ottenuti dall’azienda biotech americana Moderna, secondo quanto annunciato dall’azienda Usa, grazie alla tecnologia dell’Rna messaggero (mRna), utilizzata anche per altri vaccini innovativi per combattere infezioni dovute ad altri virus e alcune forme di tumore.
“Crediamo che la nostra piattaforma mRNA possa risolvere le più grandi sfide sanitarie del mondo, dalle malattie che colpiscono milioni di persone alle malattie ultra-rare che colpiscono decine di persone, alle terapie personalizzate”, ha detto Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna. “Crediamo – ha aggiunto – che questo sia solo l’inizio di una nuova era di farmaci basati sulle informazioni“. Oltre al doppio richiamo anti-Covid e anti influenza, la tecnologia dell’mRna, Moderna sta lavorando a 37 programmi in fase di sviluppo, per 22 dei quali sono in corso studi clinici.
Fra i vaccini anti-Covid ci sono anche quattro candidati diretti a contrastare due delle varianti più minacciose, le cosiddette Voc (Variants of Concern), la Beta e la Delta; di questi vaccini, due sono giunti alla fase 2-3 della sperimentazione clinica.
Gli altri programmi di ricerca dell’azienda comprendono un candidato vaccino pediatrico contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) e contro il Metapneumovirus humano ((Hmpv), che sono le principali cause delle basse vie respiratorie nei bambini.
Positivi, rende noto ancora l’azienda, i dati provvisori della sperimentazione di fase 1 del candidato vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) negli adulti più anziani, dai quali emerge un aumento significativo degli anticorpi neutralizzanti. È stato inoltre messo a punto un candidato vaccino terapeutico contro le malattie infettive, per integrare il vaccino profilattico contro il virus di Epstein-Barr.Avviato anche uno studio di fase 2 di un vaccino personalizzato contro il cancro, il cui obiettivo è ottenere la sopravvivenza libera da recidive a 12 mesi.