Green pass all’ingresso e mascherine, così riapre il teatro alla Scala di Milano. “Ritorno alla normalità, troppo tempo lontani dalla cultura”

Il Teatro alla Scala di Milano ha riaperto, dopo la pausa estiva, le porte al pubblico con la prima di quattro rappresentazioni de ‘L’italiana in Algeri’ diretta da Ottavio Dantone, nello spettacolo storico di Jean-Pierre Ponnelle ripreso da Grischa Asagaroff. L’accesso al foyer del teatro meneghino è cominciato 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, su esibizione di certificazione verde Covid-19 – green pass (fatta eccezione per i minori 12 anni) e documento di identità. Gli spettatori sono entrati secondo gli ingressi e i percorsi segnalati in base alla categoria di biglietto acquistato.

Tutti hanno apprezzato il “ritorno alla normalità” dopo mesi difficili a causa delle chiusure e il poter finalmente “recuperare la socialità” oltre all’importanza culturale del poter riaprire i teatri. Quasi unanime la posizione nei confronti del green pass, strumento utile per riaprire, con però qualcuno contrario “anche se ce l’ho”.