Durante i 45 secondi concessi a chi vince un Oscar, Paolo Sorrentino aveva ringraziato l’Academy, la famiglia e Maradona ma l’emozione era stata contenuta. Ieri avendo tra le mani il Leone d’argento, premio della Giuria, per il suo film È stata la mano di Dio, il regista napoletano ha pianto dopo il lunghissimo applauso della platea di colleghi artisti. Nei suoi ringraziamenti come sempre il Pibe de oro, a cui come ha raccontato in alcune interviste deve la vita, i produttori di oggi e quello del passato. Un ricordo su tutti il giorno del funerale dei genitori.