Nella rosa indicata dal garante anche big come Di Maio, Fico e Raggi. Gli iscritti dovranno anche eleggere la sostituta o il sostituto di Andreola che lasciò in polemica nei mesi scorsi. Tra i quesiti sottoposti poi agli utenti le opzioni sulle destinazioni delle restituzioni dei parlamentari M5s
Continua il rinnovo della struttura M5s a guida Giuseppe Conte. Nelle scorse ore è stata nuovamente convocata l’assemblea degli iscritti 5 stelle: il 16 settembre, dalle ore 10 alle 22, si voterà sulla piattaforma SkyVote il nuovo Comitato di Garanzia del Movimento, un componente del Collegio dei Probiviri e la destinazione dei prossimi otto milioni di euro frutto del taglio degli stipendi dei portavoce nazionali. Il comitato è composto da tre membri, sovrintende alla corretta applicazione dello Statuto ed è l’organo (almeno sulla carta) pensato per essere più vicino a Beppe Grillo. E’ stato infatti il garante a proporre una rosa di candidati e gli iscritti potranno scegliere i loro rappresentanti da quella lista. Questi i nomi proposti: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente della Camera Roberto Fico, la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’eurodeputata Tiziana Beghin, il capogruppo M5s in Umbria Andrea Liberati, la deputata Carla Ruocco. Nel caso del collegio dei Probiviri la rete procederà ad eleggere la sostituta o il sostituto di Raffaella Andreola, che si dimise nel giugno scorso in rotta con i Cinque Stelle. Gli iscritti saranno chiamati a scegliere tra la pugliese Grazia Di Bari e l’ex ministro Riccardo Fraccaro. Nei prossimi giorni, invece, saranno comunicate le opzioni su come destinare le restituzioni dei parlamentari.
I prescelti per il comitato di garanzia sono alcuni degli esponenti storici del M5s e tra i protagonisti della ricucitura tra il fondatore e Giuseppe Conte nelle ore in cui sembrava che il Movimento andasse incontro a una scissione inevitabile. Una selezione di alcuni nomi di “peso” dentro il Movimento e che, secondo il punto di vista del fondatore, potranno equilibrare la nuova leadership di Conte. “Ho l’onore di far parte di questa lista, insieme ai colleghi e amici”, ha scritto su Facebook Luigi Di Maio. “Ringrazio Beppe per la fiducia nell’indicarmi in vista di questo incarico. L’elezione del Comitato sarà un altro passo concreto in avanti verso il nuovo corso del M5s con Giuseppe Conte, che in questi giorni sta girando tutta Italia per raccontare ai cittadini questa nuova visione che stiamo costruendo”. Poco dopo ha parlato anche Fico che ha fatto sapere di “aver dato la disponibilità a Beppe Grillo per essere inserito nella rosa di nomi tra i quali verranno scelti i membri del nuovo Comitato di Garanzia”: “Ho sentito come giusto e necessario poter dare un contributo in questa forma in una fase così importante per la storia e il percorso del Movimento. Il comitato sarà un organo terzo che sovrintenderà alla corretta applicazione dello Statuto e avrà un ruolo significativo per il funzionamento e il nuovo corso del Movimento 5 stelle con alla guida Giuseppe Conte. Metterò a disposizione la mia esperienza e continuerò a fare la mia parte per il Movimento che ormai più di dieci anni fa ho contribuito a fondare”.
La votazione si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote. “Ciascun iscritto”, si legge sul nuovo sito del Movimento, “può far pervenire eventuali osservazioni e/o considerazioni e/o opinioni entro le ore 12 del giorno 15 settembre 2021 al seguente indirizzo mail assemblea@movimento5stelle.eu”. Nel caso del voto sul Comitato di Garanzia – si legge ancora – “ogni iscritto certificato abilitato al voto potrà esprimere fino a due preferenze; in caso di espressione di una seconda preferenza, quest’ultima dovrà indicare un candidato di genere diverso. Saranno proclamati eletti i tre candidati che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze; nel caso in cui i primi due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze siano dello stesso genere, sarà proclamato eletto come terzo componente il candidato di genere diverso che ha ottenuto più preferenze. In caso di parità sarà proclamato eletto il candidato più giovane di età tra coloro che hanno ricevuto lo stesso numero di preferenze”.