A Creta si respira la storia e si fiuta l’avventura tra gli enigmi e le rovine della cultura minoica, alla ricerca del Minotauro e di un patrimonio unico al mondo. Rovine labirintiche, ma anche un entroterra montano orlato da spiagge candide, a tratti rosa.
Il facoltoso Arthur Evans consacrò gli scavi archeologici di Cnosso agli inizi del ‘900, una ricerca appassionata fuorviata dalla fantasia: la sua “colpa” fu quella di lasciarsi ispirare dal romanticismo e ricostruire alcune aree del sito secondo la sua personale interpretazione. E’ facile comprendere le ragioni del fantasioso archeologo per chi visita Creta: un viaggio nel tempo, dall’antica civiltà minoica, ai greci, romani, bizantini, saraceni, veneziani e turchi, un’enciclopedia in pietra unica nella costellazione di isole dell’Egeo.
Pur essendo un’isola tipicamente greca, Creta rivela una forte identità, un orgoglio autoctono che si scopre nella città principale di Heraklion, ma anche nei paesini che puntellano l’entroterra e la costa, un patrimonio che si staglia tra montagne e spiagge paradisiache. Gole e canyon selvaggi da esplorare con lo zaino in spalla, per poi spiaggiarsi in qualche baietta da favola che si tuffa nel mare cristallino. Alcuni tratti di costa non sono solo belli, ma anche rari, come la spiaggia rosa di Elafonissi. Ci sono tanti motivi per trascorrere una vacanza a Creta, tra avventure, relax, reminiscenze storiche e immaginazione, un sogno che si avvera, soprattutto in un villaggio Alpitour.
La città del Doge e l’enigma di Cnosso
La più grande isola della Grecia, dalla forma lunga e stretta, è inconfondibile e facilmente divisibile sulla mappa per individuare tre zone ricche di luoghi e spiagge da scoprire, tanti itinerari come dedali di possibilità. Nella parte centrale dell’isola si trova il suo capoluogo, Heraklion. Una città culturale dai tratti moderni con un passato legato alla Serenissima, da leggere nei graziosi decori urbani come la fontana del Morosini, decorata con i leoni di San Marco, testimonianza ornamentale della devozione al Doge. I mercati all’aperto sono una tappa imperdibile per curiosare tra anticaglie e leccornie, dolci e salate, e le immancabili olive (affrettatevi per chi vuole farne bottino, gli ambulanti alimentari smontano a mezzogiorno).
A poca distanza da Heraklion si trova il sito archeologico di Cnosso, riportato alla luce dopo millenni di oblio. Colonne, cortili, anfratti e “l’enigma di Cnosso”, come viene spesso chiamato il misterioso dedalo di rovine che secondo alcuni studiosi è attribuibile ad un palazzo reale e secondo altri ad una vasta necropoli.
Il cuore di Creta tra mare e monti
La parte centrale dell’isola è un teatro a cielo aperto, un paesaggio ondulato di campi, vigneti ed oliveti, una natura addomesticata, ma a tratti selvaggia come quella della remota e mistica valle di Amari, costellata da antiche chiesette, o del monte Idi, il punto più alto di Creta ideale per chi ama il trekking e le attività all’aria aperta. Cultura, natura, e poi tanto relax nelle spiagge incantevoli. La costa nord è un susseguirsi di stazioni turistiche, a cominciare dalla spiaggia di Amnissos, fino alla spiaggia di Kato Gouves. Molto bella anche Bali, una piccola località che svela tre calette riparate da alte scogliere, molto affollate nel periodo estivo. Per chi ama la tranquillità, l’alternativa è la spiaggia sabbiosa di Panormos, una delle meno frequentate del litorale centro nord, ma altrettanto bella ed accogliente.
La costa ovest e la spiaggia di sabbia rosa
La parte occidentale dell’isola è conosciuta per le incantevoli spiagge, dalle calette di ciottoli alle lunghe distese di sabbia fine e dorata. Fa molto parlare di sé la magnifica spiaggia di Elafonissi, un eden terrestre che sfuma dal bianco al rosa della sabbia, una caratteristica molto rara dovuta alla presenza dei Miniacina miniacea, microrganismi dal guscio rosato che per un gioco di correnti arrivano sulla battigia regalando una magica sfumatura. Questo paradiso dai tratti caraibici si trova lungo la costa sud-occidentale, vegliata dall’omonima isola di Elafonissi, raggiungibile a piedi durante la bassa marea. La spiaggia rosa è anche un’attrattiva per l’acqua turchese, per i fondali bassi e sabbiosi e la brezza calda che soffia dall’Africa rendendola ideale per le famiglie con bambini.