“Lo Stato deve essere pronto ad aiutare cittadini e imprese nell’affrontare i costi di questa complessa trasformazione” legata al Next Generation Ue. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Forum economico italo-tedesco. “Almeno un quinto dei fondi del programma Next Generation Ue è destinato alla transizione digitale. Intendiamo aiutare le imprese a innovare e rendere più facile la vita ai cittadini. Puntiamo a modernizzare il settore pubblico, a partire da scuole e ospedali nelle aree depresse. A diffondere le conoscenze digitali, perché siano strumento di mobilità sociale e di superamento delle diseguaglianze”, ha aggiunto.
“Vogliamo accelerare l’impegno di decarbonizzazione – ha continuato il capo del governo – ridurre le emissioni e puntare su tecnologie all’avanguardia come l’idrogeno, su cui c’è una collaborazione strutturata a livello europeo. I tempi di questo processo devono essere ambiziosi, ma compatibili con le capacità di adattamento delle nostre economie”.