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Emirati Arabi, e il sogno continua

Continuate a fantasticare il caldo, anche quando l’estate si eclissa come un ricordo lontano all’arrivo dei primi freddi. Riscoprite il piacere del sole e della sabbia roventi all’ombra di un palmeto, a bordo piscina o nelle acque limpide degli Emirati Arabi, dove le vacanze sono un sogno da mille e una notte, con il vizio degli eccessi, tutti consentiti.

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

C’è una bella storia da vivere con tutto l’entusiasmo di chi torna a sognare. Si torna a viaggiare con meno timori e consci di nuove consapevolezze poiché farlo in totale sicurezza è possibile, soprattutto con i professionisti del settore che hanno fatto del limite una nuova sfida. Dopo il turismo di prossimità che ci ha permesso di riscoprire il nostro incantevole Bel Paese ed appuntare tante località da visitare, torniamo ad orientare la bussola verso lidi lontani accorciando le distanze e il tempo, giochiamo con le stagioni e portiamo l’estate nel freddo inverno. Partiamo per gli Emirati Arabi, una meta esclusiva Turisanda che ha un tappeto volante in serbo per voi che per decollare verso Abu Dhabi o Dubai, il sogno che vi siete concessi, ve lo meritate.

Dubai, lusso e tradizioni a 24 carati

Gli Emirati Arabi sono quell’esclusività che non ti aspetti, realtà avveniristiche saldamente ancorate al passato. Regni del lusso che non rinunciano agli usi e costumi, dove spuntano bancarelle di ninnoli e spezie all’ombra di mega strutture. Seta, incenso e gioielli a 24 carati, il presupposto indispensabile per gli abitanti di quartiere. Ma non è tutto oro ciò che luccica, visitando le realtà degli Emirati scoprirete anche delle tradizioni autentiche ed inaspettate che smussano l’ostentazione degli status simbol e degli eccessi. Città come rose del deserto, edifici ultra moderni che sbocciano dalle sabbie e svettano vertiginosi verso il cielo in una miriade di riflessi di vetro e acciaio che rendono possibile l’impossibile sfidando la gravità. È la tecnica del futuro, forgiata dall’estro di architetti visionari, basti pensare all’icona di Dubai, il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo con i suoi 828 metri di altezza e 160 piani, un gigante dalle forme ispirate dal leggiadro Hymenocallis, il fiore tradizionale del deserto. Questa è senza dubbio l’attrattiva principale della città ma le bellezze che vi lasceranno a bocca aperta sono davvero numerose. Dopo aver guardato dall’alto la metropoli dalle due piattaforme di osservazione al 124° piano dove si trova la prima terrazza panoramica a 456 metri da terra, e al 148° piano (At the Top, Burj Khalifa SKY) a 555 metri da terra, non vi resta che scalare le altre “montagne” dell’edilizia moderna, o almeno ammirarle da sotto: il Burj Al Arab, l’edificio a forma di vela affacciato sul mare cristallino della baia di Dubai, le “cime” della Sheikh Zayed Road, per poi scendere di quota ma non di esclusività al complesso residenziale The World e al Dubai Mall, il più grande centro commerciale del mondo, un autentico paradiso dello shopping con oltre 1.200 negozi.

Altezze da capogiro, sfarzo ed eccessi ma a Dubai il passato è tutt’altro che dimenticato e i ritmi lenti del deserto che circondano la città scandiscono un tempo per nulla obsoleto, a pochi passi dallo skyline vertiginoso. Meritano una visita i quartieri storici di Al Fahidi e di Deira che svelano tutta la magia mediorientale della Bur Dubai, la città vecchia. Un dedalo di “sikka”, le tipiche stradine selciate che dividono e collegano gli edifici bassi e finemente decorati con arabeschi e motivi geometrici. I vicoletti del centro regalano un susseguirsi di scorci pittoreschi, una location suggestiva e profumata da aromi di spezie, cardamomo e pane appena sfornato, sono i caffè e ristorantini che attirano e ammaliano con i loro profumi. Tutto questo è una realtà da vivere alternata all’esclusività e al total relax di un soggiorno nella struttura Turisanda, situata presso la località di Jumeirah Beach.

Abu Dhabi, la capitale con la passione per l’arte e i motori

Il fascino degli Emirati è quello di unire la tradizione alla modernità e i ritmi lenti alla frenesia delle città in perenne divenire. Lusso ostentato ma anche una ricerca ispirata che si concretizza nella tecnica ingegneristica, nella cultura e nell’arte. La città di Abu Dhabi ne è l’esempio perfetto con il suo Louvre, il più grande Museo di arte e civiltà di tutta la penisola araba. Questo polo espositivo situato nell’Isola Saadiyat è una straordinaria struttura progettata dall’archistar Jean Nouvel, ed inaugurata l’8 novembre 2017, un complesso “profondamente legato al luogo in cui sorge”, come dichiarato dallo stesso Nouvel. 87mila metri quadri suddivisi in 55 edifici bianchi, sormontato da un’enorme cupola dalla quale filtra un gioco di luci ed ombre spettacolare. Un museo che sancisce l’unione tra diverse culture, il nome stesso rimanda al legame con la Francia, un paese con il quale la città di Abu Dhabi ha un accordo trentennale, e gioca inoltre una parte attiva nella proposta artistica con mostre temporanee e prestiti di opere d’arte. Un ponte tra Oriente ed Occidente in nome della bellezza e dell’incontro tra culture.

Abu Dhabi si connette anche all’Italia e alle nostre consuetudini, dopo l’arte lo sport, con un nome a noi famigliare: Ferrari World, un paradiso per gli amanti dei motori. Si tratta di un parco a tema automobilistico con tanto di pista e tantissime attrazioni legate al cavallino rampante più famoso del mondo. Non manca l’adrenalina salendo sulla “Formula Rossa”, le montagne russe più veloci al mondo, un modo divertente e stravagante per vivere emozioni forti.

Gli Emirati Arabi amano eccellere nei primati, dai luoghi ricreativi a quelli di culto come la Grande Moschea dello sceicco Zayed, la più importante di tutto il paese. Questa enorme struttura, oltre ad essere un faro del credo, è anche una delle moschee più grandi al mondo che può ospitare più di 41mila fedeli. Conta circa 80 cupole e un migliaio di colonne candide, un’architettura suggestiva che sembra disegnata nel cielo azzurro del deserto. Ma a stupire non sono solo gli esterni, al suo interno si trova un tappeto dalle dimensioni da capogiro: oltre 5 mila e seicento metri quadrati e dal peso di oltre 35 tonnellate, l’ennesimo eccesso tradotto in abilità amanuense.

Gli usi, costumi e le tradizioni ad Abu Dhabi si confondono con il lusso e l’eccesso in una nuova cultura, un’evoluzione straordinaria degli ultimi decenni. Per vivere questa trasformazione in atto non potrete perdere le Etihad Towers, situate davanti all’Emirates Palace. Cinque torri avveniristiche considerate il centro del lusso emiratino, uno skyline dello sfarzo che rivela diverse realtà, dall’hotel più prestigioso di Abu Dhabi, agli appartamenti residenziali ed uffici, tutte dal dorato comune denominatore. Anche Turisanda ha pensato per voi un soggiorno davvero unico che si trasforma in esperienza al Saadiyat Rotana, con tutti i comfort che potete immaginare. L’esclusività è la parola chiave in queste città dove il lusso e la modernità convivono con il lento andare del deserto, terre del nulla che dal nulla sono fiorite celando l’oro nero più quotato del mondo. Il trucco c’è ma non si vede, benvenuti negli Emirati.

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