“Ho spesso ricordato come le ingenti risorse del programma Next Generation Ue debbano richiamarci al senso di responsabilità. Non solo verso l’Unione europea, ma verso noi stessi e le nuove generazioni. Abbiamo il dovere di spendere in maniera efficiente e onesta. E di avviare un percorso di riforme per rendere l’economia italiana più giusta e più competitiva, capace di riprendere un sentiero di crescita che abbiamo abbandonato un quarto di secolo fa. La vita di Andreatta, che è stato uno tra i più tenaci costruttori dell’integrazione europea in Italia, ci offre un esempio sempre attuale.” Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Bologna per la cerimonia di intitolazione a Nino Andreatta dell’Aula magna della Business School.

Articolo Precedente

Conte dopo il vertice con il ministro Cingolani: “Salvini vuole il nucleare? Può trasferirsi in Francia”

next