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Università, per Studocu la Normale di Pisa è il miglior ateneo italiano. Camerino ha il miglior servizio di didattica a distanza

Il World University Ranking si appoggia alle valutazioni di più di 100mila matricole e laureandi su 180 atenei di 30 Paesi diversi. La classifica è stilata in base a 16 parametri, che valorizzano non solo la reputazione accademica o le borse di studio, ma soprattutto la qualità della vita universitaria sia in presenza sia a distanza

La Normale di Pisa è la migliore università del mondo secondo gli studenti, interpellati da StuDocu, piattaforma EdTech che raccoglie le valutazioni di più di 100 mila matricole e laureandi su 180 atenei di 30 Paesi diversi. La classifica World University Ranking è stilata in base a 16 parametri, che valorizzano non solo la reputazione accademica o le borse di studio, ma soprattutto la qualità della vita universitaria sia in presenza sia a distanza.

Sono quindi presi in considerazione la qualità del cibo, le varie opzioni di alloggio, le politiche di inclusione e diversità, la cultura sportiva e anche sulla possibilità di fare conoscenze. Quest’anno, primi a pari merito con l’università pisana – con un punteggio massimo globale di 10/10 – alcuni college americani: Florida Gulf Coast University, Berkeley College, Southern University and A&M College Troy University e San Antonio College.

Stando ai servizi di didattica a distanza, decisivi nell’anno di pandemia, la migliore università italiana – esclusi gli atenei telematici – è risultata l’Università di Camerino, seguita dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e al terzo posto, con lo stesso punteggio, si sono piazzate la Luiss Giudo Carli e l’Università Europea di Roma. Per quanto riguarda l’attenzione alle politiche di inclusione e diversità, gli studenti hanno premiato l’Università telematica “Italian University Line”, l’Università Pontificia Salesiana e l’Università per Stranieri di Siena.

“Il nostro obiettivo è quello di fornire una visione olistica dell’esperienza educativa complessiva di ciascuna di queste università, consentendo agli studenti di scegliere l’esperienza migliore per soddisfare le loro esigenze individuali – ha dichiarato Marnix Broer, Ceo e co-fondatore della piattaforma nata nel 2013 nei Paesi Bassi – Questo è stato un anno difficile per gli studenti. Per questo uno degli aspetti che per loro è risultato più importante nella valutazione è la possibilità di socializzare”.