L'uomo, divenuto ormai un meme famoso in tutto il mondo, ha trascorso qualche giorno a Roma. Un giro tra le bellezze della Capitale e poi la battuta davanti ai mostri sacri di Cinecittà
Probabilmente il nome Andràs Aratò non susciterà alcuna reazione. Ma basta vedere la sua foto per riconoscerlo: è il meme per antonomasia. L’anziano signore, divenuto famoso in tutto il mondo per via del suo sorriso stampato e della contrastante espressione degli occhi, ha soggiornato a Roma. Dal giorno del suo arrivo, ha scattato molteplici foto tra i monumenti e le piazze più famose della Capitale ma anche in un luogo iconico: Cinecittà. Proprio qui, di fronte ad un cartellone raffigurante diverse celebrità del cinema tra cui Alberto Sordi, Anna Magnani e Aldo Fabrizi, Andràs ironicamente ha scritto: “Dovrei esserci anche io“. Martedì 14 settembre ha pubblicato l’ultimo scatto tra i vicoli di Roma: “Serata di addio”, ha commentato.
Lui, un ex ingegnere ungherese, ha scoperto di essere diventato l’idolo del web casualmente. “Ho fatto alcuni selfie nel 2010 mentre ero in vacanza in Turchia e li ho poi caricati su un social network ungherese. Un fotografo in cerca di modelli per le sue foto stock mi ha contattato e ci siamo poi visti per una sessione di scatti. Qualche mese dopo durante una ricerca online ho capito che ero diventato un meme. Le persone pensavano che il mio sorriso, combinato con lo sguardo nei miei occhi, fosse incredibilmente triste. Così è nato Hide the Pain Harold (il suo personaggio, ndr)”, aveva raccontato in una intervista a Wired. Infine aveva concluso: “Mi sento di nuovo giovane ed è grandioso. Mi piace vedere come i giovani sono felici solo perché hanno fatto un selfie con me”.