La mobilitazione è indetta dal sindacato Usb lavoro privato"contro l'attacco ai diritti dei lavoratori, per il contratto e la sicurezza". Durerà tutto il giorno ma con fasce di garanzia negli orari più trafficati dai pendolari. Ecco cosa fare a Milano, Roma, Napoli, Torino e Bologna
Primo sciopero dei trasporti pubblici dall’inizio dell’anno scolastico: succede venerdì 17 settembre, giornata in cui il sindacato Usb lavoro privato ha indetto una mobilitazione nazionale di 24 ore “contro l’attacco ai diritti dei lavoratori, per il contratto e la sicurezza”. A rischio le vetture della rete Atac e Roma Tpl così come il servizio Atm di metro, bus e tram a Milano. Ma sono previste fasce di garanzia per i pendolari. Ecco cosa accadrà nelle maggiori città:
Nella Capitale già a partire dalla notte tra il 16 e il 17 non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne, cioè quelle la cui denominazione inizia per “n”. restano invece assicurate le corse diurne programmate oltre la mezzanotte insieme a quelle notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916, 980, 314, 404, 444. Domani, invece, il servizio verrà eseguito da inizio giornata fino alle 8,30 e dalle 17,00 alle 20,00. Vetture a rischio, dunque, dalle 8,30 alle 17,00 e dalle 20,00 a fine servizio. Nel corso dello sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte potrebbe anche venire meno il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, così come il servizio delle biglietterie, mentre resteranno aperti i parcheggi interscambio.
A Milano la mobilitazione entrerà nel vivo solo a partire da domani: anche qui i lavoratori Atm potranno incrociare le braccia per tutta la giornata, pur in rispetto delle fasce di garanzia. Ecco dunque che disservizi per i viaggiatori potrebbero verificarsi dalle 8,45 alle 15,00 e dopo le 18,00. Coinvolti tutti i mezzi di superficie, dai bus ai tram, e anche la metropolitana. Non solo: la società di trasporti locale ha fatto sapere che “potranno avere ritardi o essere cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 14,59 e dopo le 18,00. Saranno invece garantite quelle in avvio dai capolinea dalle 5,30 alle 8,29 così come dalle 15,00 alle 17,59.
A Napoli l’eventuale interruzione del servizio verrà gestita in questo modo: sulle linee di superficie si viaggerà come di norma dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17,00 alle 20,00, con le ultime partenze che verranno effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprenderanno 30 minuti dopo la fine; sulla metro linea 1 le corse saranno garantite dalle 6,42 alle 9,16 per la linea che parte da Piscinola e dalle 7,22 alle 9,14 per la linea che parte da Garibaldi. Il servizio riprenderà con la prima corsa pomeridiana nelle due stazioni rispettivamente alle 17,12 e 17,52. L’ultima corsa serale è valida da Piscinola alle 19,46 e da Garibaldi alle 19,44. Capitolo funicolari: per Chiaia, Centrale e Montesanto fino alle 09,20 viene assicurata l’operatività mattutina mentre nel pomeriggio la circolazione riprenderà dalle 17,00; fine corsa alle 19,50. Chiusa invece la funicolare di Mergellina, che sarà sostituita da un servizio navetta anch’esso legato alle fasce di garanzia.
A Torino non si assisterà solo allo sciopero Usb: l’Organizzazione Ugl Autoferrotranvieri Piemonte ha infatti proclamato un altro sciopero di quattro ore. Nel complesso, però, le fasce garantite saranno numerose: i servizi urbano-suburbano, metropolitana, assistenti alla clientela rimarranno operativi dalle 6,00 alle 9,00 e dalle 12,00 alle 15,00; i servizi extraurbano e ferroviario (SfmA Borgaro-Aeroporto-Ceres) funzioneranno dalle 8,00 e dalle 14,30 alle 17,30 mentre tra le 15,00 e le 18,00 potrebbero non essere garantite le corse della linea bus SF2 tra Borgaro e Torino e viceversa; il servizio ferroviario Sfm1 Rivarolo-Chieri opererà dalle 6,00 alle 9,00 e dalle 18,00 alle 21,00.
A Bologna Tper fa sapere che l’astensione dal lavoro riguarderà il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari dei bacini di servizio in tutta la città emiliana ma anche a Ferrara (bus e corriere). Lo sciopero si svolgerà dalle 8,30 alle 16,30 e dalle 19,30 a fine servizio. Negli orari interessati, il trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non sarà garantito ad eccezione delle corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle 8,15 al mattino e alle 19,15 alla sera. Per effetto della mobilitazione, gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.