L'imprenditore ed ex presidente dell'Inter ha messo a disposizione il suo stipendio annuale per incrementare le buste paga degli addetti della raffineria di Sarroch per "alleviare almeno in parte il peso della cassa integrazione"
Tutto lo stipendio annuale – un milione e mezzo di euro circa – ai lavoratori dell’azienda di famiglia. E’ il gesto di Massimo Moratti, imprenditore ed ex presidente dell’Inter, nei confronti dei dipendenti della raffineria Saras, che ha sede a Sarroch, in Sardegna. Una decisione presa per compensare la riduzione degli stipendi dovuta alla cassa integrazione scattata con la crisi Covid. Più semplicemente ogni dipendente dello stabilimento, esclusi i dirigenti, riceverà circa 150 euro netti in più nelle buste paga di ottobre, novembre e dicembre 2021. “Vi ringrazio – ha scritto Moratti in una lettera – per i sacrifici che state facendo che, certamente, sono di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile. Mi permetto, per questo, di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che almeno vi consentirà di alleviare, almeno in parte, il peso della cassa integrazione”.