L’Italvolley maschile è campione d’Europa. Dopo la delusione olimpica, gli Azzurri, in piena rifondazione dopo l’addio di Juantorena e con Fefè De Giorgi in panchina da appena un mese, battono la Slovenia per 3-2 nella finale di Katowice. Protagonista, soprattutto nel quarto set e nel tie-break, Daniele Lavia e Yuri Romanò. E il solito Alessandro Michieletto.
L’Italvolley parte male, perde il primo set 25-20, ma si rialza nel secondo. La Slovenia è squadra quadrata e, spinta da migliaia di tifosi giunti in Polonia, si prende anche il terzo. Gli Azzurri insomma sono costretti a inseguire, sempre. Ma non mollano di un centimetro. Spettacolare il quarto set, dominato, e mentalmente ancora più stupefacente il tie-break. Sotto 3-0, l’Italvolley cambia registro in un amen: pareggia con Romanò, spinge con Lavia e vola sull’11-7 con due aces di Michieletto.
Ancora Lavia risponde alla reazione slovena e un errore in battuta vale il 13-9. Ricci mette a terra il punto che vale cinque match-point, Romanò sbaglia in battuta (14-10) e Simone Giannelli (premiato come miglior giocatore del torneo) illude tutti. Il suo punto è a terra, ma viene chiamata invasione. Ma la Slovenia sbaglia in battuta e l’Italia è campione d’Europa 16 anni dopo l’ultima volta. Ed è bis dopo il trionfo delle donne, in uno degli ultimi giorni dell’estate più bella per lo sport italiano.