“Nuovi lockdown? Al momento, con questa variante e con le attuali misure che abbiamo preso, mi sento di escludere un nuovo lockdown generalizzato. Ciò non toglie che in determinate circostanze, con determinati focolai, si possano prendere delle misure locali, non generalizzate“. Così, nella trasmissione “Restart 264”, su Cusano Italia Tv, Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, esclude un lockdown nazionale negli scenari futuri del Paese, ma puntualizza: “Coi virus non si può mai dire mai. Nel momento in cui emergesse una variante ancora più contagiosa della Delta, sarebbe inevitabile prendere delle misure“.
Ricciardi si sofferma anche sui no vax irridicibili: “Almeno l’80% degli italiani ha forte desiderio di proteggersi perché ha capito che questa è una malattia insidiosa che può provocare tanti morti. Sorprendentemente, ma non tanto per me, soprattutto i giovani, che vogliono riconquistare la loro libertà, si stanno vaccinando senza nessuna reticenza. Del 20% non c’è più del 3-4% di no vax irriducibili – spiega – quindi il numero è stimabile intorno a 800mila persone. Il resto sono persone esitanti, che hanno paura o che sono state fuorviate da una serie di notizie false, come quella secondo cui il vaccino è sperimentale o è pericoloso. Queste persone vanno convinte, o con l’informazione, oppure vanno spinte attraverso il green pass“.
Riguardo al tampone gratuito, invocato dai no vax e da alcuni politici, Ricciardi è tranchant: “Il presidente del Consiglio è stato chiarissimo: il tampone gratuito verrà dato soltanto a quelle persone che per motivi medici non si possono vaccinare. Per gli altri invece il tampone sarà a pagamento, in maniera calmierata, quindi costerà 8 euro per i ragazzi e 15 euro per gli adulti. E’ chiaro che quella di spendere dei soldi per non vaccinarsi è una scelta irrazionale nel momento in cui lo Stato offre a tutti un vaccino sicuro, protettivo ed efficace gratuitamente. È una scelta però personale che uno si assume di tasca propria, certo non può gravare sulle tasche degli italiani, a maggior ragione della stragrande maggioranza che si è vaccinata”.