L'annuncio è stato dato a Montecitorio dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. Il provvedimento approderà martedì in Aula. Si tratta del provvedimento che ha introdotto l'obbligatorietà della certificazione verde per i docenti delle scuole e gli studenti universitari, nonché per coloro che salgono un mezzo a lunga percorrenza
Il governo ha messo la fiducia alla Camera sul secondo decreto Green Pass, quello relativo all’obbligatorietà per le attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti. L’annuncio è stato dato a Montecitorio dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Il provvedimento approderà martedì in Aula. Le dichiarazioni di voto sulla fiducia inizieranno alle 14.25. L’appello nominale invece è previsto dalle 16.10. A seguire il voto degli ordini del giorno, le dichiarazioni di voto e il voto finale.
Il testo del decreto era stato approvato il 5 agosto dal Consiglio dei ministri. Si tratta del provvedimento che ha introdotto l’obbligatorietà della certificazione verde per i docenti delle scuole e gli studenti universitari, nonché per coloro che salgono un mezzo a lunga percorrenza, e che ha aumentato la capienza per gli eventi sportivi e ridotto a una settimana la quarantena per i vaccinati. Nel testo era stato previsto anche un prezzo calmierato per i test rapidi in farmacia per la fascia di età tra i 12 e 18 anni (8 euro) e di 15 euro per tutti gli altri.
Il testo prevede inoltre la sospensione senza stipendio per tutti gli insegnanti che, in assenza di Green pass, si assentano da scuola: “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”, è scritto nel decreto.